Camilleri coltivava comunque una speranza: “Da quando non vedo, tutto mi è più chiaro: vorrei morire sapendo di lasciare i miei figli, nipoti e pronipoti in un mondo di pace. Spero molto nelle generazioni giovani, non disilludetevi”.
In fondo, non era pessimista e sempre nella trasmissione di Fazio, nel febbraio 2019, confidò:
“Ho una fiducia sconfinata nell’uomo e nella donna. Credo che l’umanità riuscirà a uscire bene da qualsiasi situazione. Il sapere, chi ce l’ha lo deve seminare come si semina il grano. Il sapere non è un’élite, ma l’uso quotidiano. Quando avverrà saremo veramente uomini sulla terra”.