La conduttrice non ha voluto spiegare al pubblico il motivo di tale punizione e al Corriere.it ha motivato così la sua decisione: “Hanno 20 anni e la televisione resta una grande lente di ingrandimento che può etichettare cose che — se fossero successe in famiglia — sarebbero rimaste in famiglia. Loro si sono rivolti a me per cantare e ballare, non perché racconti quello che è successo, e rispetto questa volontà. Ma con loro, privatamente, sono entrata assolutamente nel dettaglio”.