Dal 16 maggio, in prima serata su Canale 5, andrà in onda All Together Now, show musicale prodotto da Endemol Shine Italy che ha già conquistato spettatori in tutto il mondo. Presentato da Michelle Hunziker – e con J-Ax a capo di una ricchissima giuria – il format, più che un talent, è un vero e proprio show musicale che mette in palio un montepremi di 50mila euro.

La caratteristica peculiare del programma è la presenza del Muro, 100 giurati che sono chiamati a valutare le esibizioni dei concorrenti schiacciando un pulsante nel caso uno di loro fosse di loro gradimento: più giudici verranno conquistati, più si andrà avanti nella gara, che prevede una semifinale con 20 concorrenti e una finalissima con i 10 migliori cantanti.

“All Together Now non ha la peculiarità e la presunzione di voler garantire la carriera a nessuno. C’è un montepremi e, da giudici, ci permette di esprimere un giudizio più a cuor leggero. – dichiara J-Ax in conferenza stampa – Ci sono personaggi che avevano già provato in altri talent, ma anche gente che fa altro, dal panettiere al poliziotto. La musica non appartiene solo a un’élite ma a tutti. Cantare bene è una cosa che possono fare tutti e questo programma può dare aiuto a un panettiere a realizzare il sogno musicale. In altri programmi ti danno l’illusione di fare il musicista e poi finisci a fare il panettiere”.

“La cosa bella è che non ti annoi mai – precisa Michelle Hunziker – non ci sono quattro giudici che, alla fine, anche se sono brillanti dicono sempre le stesse cose. Qui ci sono 100 anime che a volte litigano anche, diventa proprio un condominio di esperti“.

Ai nostri microfoni, Michelle ha poi elogiato il collega J-Ax, con cui non aveva mai avuto occasione di collaborare: “Non ci siamo mai incrociati in tutti questi anni, ma è proprio una persona piacevole oltre a essere un grande professionista. – commenta la Hunziker – Non è una diva perché nel nostro ambiente anche quello conta tanto e poi è svizzero più di me… Il team per me quando facciamo queste cose è molto importante”.