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Il Messaggero

12 anni schiavo: il miglior film mai realizzato sulla schiavitù negli Stati Uniti

Ha vinto tre Premi Oscar ed è considerato il miglior film mai realizzato sulla schiavitù negli Stati Uniti: è 12 anni schiavo film del 2013 diretto da Steve McQueen. Rete 4 lo propone in prima serata Domenica 9 maggio alle 21.30 e se non lo avete mai visto vi consigliamo di non perderlo.

@kikapress

La vera storia di Solomon Northup: uomo di colore nato libero e finito in schiavitù per 12 anni

Il film è tratto dall’omonimo libro di Solomon Northup del 1853; un libro autobiografico in cui Solomon racconta di come uomo di colore nato libero, venne rapito a Washington D.C e venduto come schiavo in Louisiana. Il suo calvario durerà 12 anni. Lui sapeva scrivere, leggere e suonare il violino ma come racconta lui stesso per tutta il suo periodo di schiavitù non disse mai agli altri schiavi di essere nato libero e di essere stato rapito. Perché fra di loro c’era poca fiducia e sopratutto tutti erano disposti a qualsiasi cosa per sopravvivere e cercare la libertà.

“Chi non si è mai trovato in queste circostanze si astenga dal giudicarmi bruscamente, almeno finché non è stato incatenato e picchiato e portato lontano da casa”

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Un film quasi perfetto: ecco l'unico errore

McQueen realizza un film straordinario, potente; talmente ben fatto che gli errori sono praticamente assenti. C’è né solo uno e riguarda l’inseguimento tra il malvagio schiavista Edwin Epps (interpretato da Michael Fassbender) e il nostro protagonista Solomon (Chiwetel Ejiofor). Epps insegue Solomon nel cortile di casa e per cercare di tagliargli la strada, Epps cade prima nel fango del recinto dei maiali, e poi per terra dopo aver saltato una staccionata. I suoi abiti però, nelle inquadrature successive, non sono sporchi ma solo molto stropicciati.

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Oscar come miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista

Il film ha vinto nel 2014 l’Oscar come miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attrice non protagonista. Nel cast oltre ai già citati Ejiofor e Fassbender troviamo Benedict Cumberbatch, Brad Pitt e Lupita Nyong’o.

In Italia uscì un primo poster in cui Brad Pitt e Michael Fassbender sembravano i protagonisti. Questo suscitò grosse polemiche e porta alla sostituzione del manifesto.

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Stasera in tv, 12 anni schiavo su Rete 4: le curiosità sul film che non sapevi

Le curiosità legate a questa splendida pellicola sono molte. A partire dal rifiuto di Chiwetel Ejiofor. L’attore in un primo momento rifiutò la parte, ma McQueen riuscì a convincerlo. A quel punto Ejiofor visse per un po’ di tempo in una casa nelle piantagioni della Louisiana e imparò a suonare il violino.

Nel film ci sono molte scene violente, crude. Come quella dell’impiccagione e del linciaggio degli schiavi appesi ad un albero. Albero che esiste veramente e intorno al quale ci sono le tombe degli schivi lì vennero uccisi.

Restando in tema di scene forti, prima di girarle Michael Fassbender (lo schiavista Edwin Epps) e Lupita Nyong’o (la schiava Patsey) avevano un piccolo rito. Senza dirsi nemmeno una parola, si lanciavano uno sguardo e si stringevano la mano. Un modo per ricordarsi che quello che andavano a fare non li apparteneva come persone ma si trattava solo di finzione.

Michael Kenneth Williams (Robert) dopo una scena particolarmente cruda che poi venne tagliata un post produzione, ebbe un crollo emotivo. Scoppiò in un pianto fortissimo che lo portò a cadere a terra.

Costato 20 milioni di $ ne ha incassati complessivamente 187.733.202

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