La mostra accosta il lavoro di due artiste che hanno una visione dei luoghi
parallela, espressa nell’uso di due stili differenti ma in dialogo su un tema
univoco: il quartiere della Garbatella a Roma. Nelle opere di entrambe c’è
un’ attenzione alla rappresentazione dello spazio, a volte inteso come quinta
per scene colme di personaggi e altre come simbolo di un concetto estetico di
rappresentazione spaziale assimilabile ad un approccio metafisico.
La mostra vuole rendere omaggio ad un quartiere vitale e ricco di storia
recente, che rappresenta l’idea di identità definita dalle proprie radici.