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Amaro lo sfogo a cui si è lasciata andare Monica Guerritore verso i produttori e gli sceneggiatori di Non uccidere, fortunata fiction crime di Rai 3 con l'ex Miss Italia Miriam Leone, diretta da Giuseppe Gagliardi.

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La seconda stagione è in lavorazione e sbarcherà anche su Netflix, ma non vedrà la partecipazione di Monica Guerritore nei panni di Lucia Resta: l'attrice ha interpretato la madre dell'ispettore della Squadra Omicidi della Mobile di Torino, Valeria Ferro, condannata a 20 anni di carcere per l'omicidio del marito, quando sua figlia era ancora piccola.

“Un personaggio – ha scritto tempo fa la Guerritore sul suo sito – che appare poco, non si racconta ma che avrà la sua forza espressiva proprio nella negazione, nel non rivelarsi, nel non dirci mai cosa ha dentro”.

Su Facebook si consuma l'addio di Monica Guerritore alla seconda stagione di Non uccidere: la decisione è maturata dopo attenta valutazione da parte della celebre attrice, la quale si è vista negare il consenso a contribuire in fase di sceneggiatura all'approfondimento di Lucia, personaggio chiave della fiction.

 

“Con dispiacere comunico che non sarò presente nella seconda stagione di #Nonuccidere – ha scritto sul suo profilo –. La produzione e gli sceneggiatori non hanno accettato la mia richiesta di poter collaborare alla scrittura del personaggio di Lucia Ferro. Era necessario per me che una figura di Madre cosi complessa – ha fatto notare la drammaturga – fosse seguita con attenzione e partecipazione nella fase di scrittura. Ma quello che all'estero (la collaborazione tra interpreti e scrittori) è ormai considerato un valore aggiunto è stato rifiutato come un impiccio. Per questo ho detto no".

"Ringrazio la #Raitv che mi ha offerto l'anno scorso l'occasione per la creazione di Lucia e auguro buon lavoro a tutti i miei compagni di viaggio…e in particolare alla mia Miriam…CIAO LUCIA – ha concluso la Guerritore – il tuo segreto resta dentro di me…".