L’inquinamento dell’aria è il problema del secolo: IsCleanAir propone la sua soluzione, come ci racconta il CEO Giuseppe Spanto

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L’inquinamento atmosferico pesa sulla nostra salute e sulle nostre tasche: 7 milioni sono i decessi annuali causati dalla respirazione di polveri sottili, 100 miliardi all’anno per la sola Italia è il costo dell’immobilità di fronte a questa problematica.

Problematica attualissima e di cui si sente sempre più parlare: è importante sapere che esistono già delle soluzioni sul mercato, che possono impattare in maniera significativa sugli effetti di questo problema e che hanno ancora margini di crescita importanti. Una di queste è IsCleanAir, una società di innovazione tecnologica avanzata che si occupa di soluzioni ambientali e che ha tra i soci Lazio Innova, il fondo di investimento della Regione Lazio.

Come ci ha raccontato Giuseppe Spanto, fondatore e CEO di IsCleanAir, l’azienda ha portato sul mercato la tecnologia APA (Air Pollution Abatement), che abbatte in modo sicuro e certificato le polveri atmosferiche e purifica l’aria, sia all’interno che negli spazi aperti. Lo fa tramite installazioni come totem e pannelli, ma anche con oggetti più piccoli che fondono tecnologia e design: il futuro sarà il weareable, i dispositivi indossabili.

Intervenire sulla qualità dell’aria che respiriamo è “un bisogno, un diritto ed un dovere”: di certo non è più procrastinabile. Come spiegato da Spanto nell’intervista che ci ha concesso, la soluzione proposta da IsCleanAir è di facile realizzazione e di efficacia comprovata: l’aria viene purificata senza utilizzare filtri, ma “lavandola” con sola acqua, senza produrre scarti e producendo un aumento immediato del benessere e della qualità di vita.

IsCleanAir sta lavorando per esportare la sua idea anche all’estero, dove peraltro è già molto apprezzata: noi ci auguriamo di vederla al più presto nelle nostre città.

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