120 start up innovative italiane verranno scelte dal MISE e dall’ICE per essere inserite in un programma di stage all’estero, finanziato con uno stanziamento di 4 miliardi

Il MISE, in collaborazione con l’agenzia ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) ha lanciato un bando per start up, una sorta di Erasmus che mette a disposizione stage presso incubatori e acceleratori in UK, USA, Corea del Sud, Giappone, Cina e Slovenia.

Il progetto si chiama Global Startup Program e parte da uno stanziamento di 4 milioni di euro: ad ognuna delle start up selezionate verrà erogato un contributo di 14mila euro mensili (il 20% a fondo perduto) per un periodo che va dai 3 ai 6 mesi. In questo periodo di tempo le imprese nascenti avranno modo di crescere e rafforzarsi per essere competitive anche sui mercati esteri.

intelligenza artificiale

Le start up selezionate saranno 120 e verranno scelte di preferenza nei settori ICT (blockchain, intelligenza artificiale, cyber security, Industria 4.0, fintech), automotive e robotica, medtech, circular economy.

Il Global Startup Program si compone di più fasi: durante la prima verranno implementate e consolidate le competenze tecniche su temi come scaleup internazionale, proprietà intellettuale e project work, mentre nella seconda ci si concentrerà sulle nuove opportunità di business e sulla capacità di attrarre investimenti internazionali.

Il bando prevede 30 giorni per la presentazione delle domande, mentre il progetto partirà a maggio: l’iniziativa è stata presentata durante una conferenza stampa alla Camera dal sottosegretario allo Sviluppo economico con delega al commercio estero, Michele Geraci. Tra i requisiti di ammissibilità, ha spiegato il sottosegretario, il possesso di seed capital e quello di altre proprietà intellettuali diverse dal brevetto, oltre che l’aver sviluppato un prodotto con potenziale di mercato riconosciuto prioritario dal paese target e la disponibilità a reinvestire o conferire i risultati dell’accelerazione estera in Italia.

Le start up scelte verranno formate con un corso specialistico di lingua inglese, prima della partenza verso la destinazione scelta. La partecipazione al programma è gratuita.

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