Due start up, una inglese e l’altra americana, stanno lavorando a due diverse app che dovrebbero rendere foto e video on line non modificabili: il segreto è la blockchain e l’obiettivo la spunta blu sui social

Le fake news sono il male dei nostri tempi e nonostante ora ci sia molta più attenzione al fenomeno, continuano a mietere “vittime” soprattutto sui social network, con scopi spesso deliberatamente manipolatori. Per questo è molto importante che siano sia gli utenti stessi che le piattaforme a dotarsi di strumenti e sistemi per combattere il fenomeno.

Da due start up,  l’americana Truepic e la britannica Serelay, stanno lavorando a due applicazioni per IOs e Android che permetteranno di individuare le foto e i video “taroccati“: utilizzando queste app al posto della fotocamera del telefono, all’immagine verrà associata una filigrana e l’originale verrà memorizzato sulla blockchain, dove non sarà più modificabile. In seguito quindi, ipotizzando che quella foto venga modificata e diventi virale, per gli utenti sarà semplice risalire all’originale.

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Stesso discorso per i video: attraverso l’analisi dei fotogrammi sarà possibile individuare dei dettagli, come riflessi di luce negli occhi o sui capelli, impossibili da falsificare tramite intelligenze artificiali.

L’obiettivo finale delle due start up è quello di entrare a far parte della dotazione foto e video standard sulle piattaforme social e non, come Facebook, SnapchatInstagram e all’app foto dell’iPhone. Se questo accadesse, possiamo ipotizzare un futuro dove anche foto e video potranno essere validati dalla spunta blu che ne accerta l’autenticità: un grande passo in avanti nella lotta contro le bufale on line!

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