MyCarLot propone un algoritmo predittivo che è in grado di aiutare i cittadini in tutte le fasi della ricerca del parcheggio: un servizio che va ad inserirsi nell’ottica delle smart cities europee

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Il parcheggio, croce (e mai delizia) di tutti coloro che vivono nelle città: trovare posto quando si va a scuola, al lavoro, dal medico o in farmacia è un’impresa titanica, che stressa molto di più delle canoniche 8 ore lavorative.

Il futuro corre in direzione delle smart cities, le città intelligenti progettate per semplificare la vita ai cittadini utilizzando la tecnologia: tra i servizi più utili sicuramente quelli legati ai “parcheggi intelligenti“, attualmente allo studio nella città francese di Rennes.

Si chiama MyCarLot ed è un progetto sviluppato da una start up francese, il cui scopo è gestire al meglio i parcheggi per auto in città. Si basa sulla gestione degli stalli per le auto tramite  sensori di presenza: dovrebbe anche essere in grado di fornire ai cittadini un servizio personalizzato, basato sulle preferenze ed esigenze individuali (ad es. parcheggio per disabili), basandosi su algoritmi predittivi.

La previsione mondiale è che entro il 2050 due terzi della popolazione vivrà nelle città: vanno quindi rese “intelligenti” perchè siano sostenibili ed attraggano non solo abitanti ma anche investitori, aziende e ricchezza.

Ad esempio, se un’azienda apre in centro città e poi deve affrontare molti problemi riguardo al parcheggio dei dipendenti, è probabile che deciderà di andar via.

Si è parlato di questo e di molto altro all’Eit Digital Conference, la Conferenza sull’innovazione digitale in Europa che si è tenuta in questi giorni a Bruxelles: le smart cities sono infatti un’idea tutta europea, che proprio nelle principali città del vecchio continente stanno sperimentando le loro principali applicazioni.

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