80mila dollari in palio per i migliori progetti di business ideati da giovani imprenditori. Tra i finalisti ci sono due team italiani. Conosciamo le loro startup a impatto sociale e ambientale

Sono 19 le startup a impatto sociale e ambientale in gara per aggiudicarsi il montepremi di 80mila dollari messo in palio alle finali globali dalla Global Social Venture Competition, il primo concorso internazionale ideato e promosso dalla Haas School of Business dell’Università di Berkeley California.

Le idee di impresa in concorso sono state selezionate da importanti business school a livello mondiale tra 550 proposte. Le startup finaliste provengono da tutto il mondo: Corea del Sud, Filippine, Francia, Hong Kong, India, Italia, Libano, Senegal, Svezia, Uganda, USA, Thailandia, Turchia.

I progetti presentati si impegnano a dare una risposta, attraverso soluzioni innovative, ai problemi sociali e ambientali di oggi come la prevenzione sanitaria, l’inclusione sociale, il riciclo degli scarti e l’utilizzo di nuove tecnologie per soddisfare bisogni sociali.

L’evento, organizzato da ALTIS Università Cattolica, si terrà a Milano dall’11 al 13 aprile.

Global Social Venture Competition: ecco le due squadre italiane finaliste

Le due startup a impatto sociale e ambientale made in Italy finaliste si chiamano Helperbit e mEryLo.

La prima è una piattaforma che sfrutta il potenziale analitico del GIS e la tecnologia blockchain per permettere di effettuare donazioni “peer-to-peer” in crypto valuta, limitando gli intermediari, tracciando i flussi economici e controllando il loro utilizzo per garantire trasparenza e efficacia negli aiuti.

La seconda è un dispositivo innovativo, compatto e facile da usare, che usa i globuli rossi come vettori dei farmaci chemioterapici per rendere la terapia più efficace e tollerabile per i pazienti.

Sarà una giuria internazionale di personalità dell’ecosistema startup a giudicare i progetti in gara, tra cui business angel, social venture capitalist, imprenditori, manager di incubatori, acceleratori, accademici.

Nomi come quello di Julia W. Sze, Impact Investment Strategy Advisor di Arabella Advisors, Jeremy Nicholls, CEO di Social Value International e Social Value UK, Luciano Balbo, Fondatore di Oltreventure, e Bill Barber, Consulente di innovazione presso Intesa Sanpaolo e presidente e co-fondatore di INcube srl.

Global Social Venture Competition 2018: l’evento a Milano

Nelle giornate del 12 e 13 aprile, le finali mondiali apriranno le porte al pubblico. Si comincia il 12 aprile, con la tavola rotonda “Promuovere ecosistemi a misura di startup”, ospitata da Regione Lombardia, main partner dell’iniziativa, presso l’Auditorium Gaber, Palazzo Pirelli.

Aprirà i lavori il nuovo assessore alle Attività produttive di Regione Lombardia. Modererà la tavola rotonda Jennifer Walske, Social Impact Fellow, Haas School of Business della University of California Berkeley.

“Oltre a offrire una concreta opportunità ad aspiranti o neo impact entrepreneur di sviluppare le loro idee di impresa – ha spiegato Andrea Mezzadri, Project Manager della GSVC Italy – grazie ai premi messi in palio e alla possibilità di incontrare potenziali partner e investitori, le finali mondiali rappresentano un’importante occasione di dibattito e confronto sulle potenzialità di un settore in forte crescita e che trova sempre più terreno fertile soprattutto tra i giovani”.

Oltre a Regione Lombardia, sostiene l’evento anche Intesa Sanpaolo, partner storico della GSVC Italy, insieme a Impact Hub Milano, Prospera e Réseau Entreprendre Lombardia, che confermano anche in questa occasione il loro impegno a favore dell’imprenditorialità giovanile responsabile.

“Siamo entusiasti che la diciannovesima edizione delle finali mondiali della GSVC sia ospitata dal nostro partner ALTIS Università Cattolica, a Milano. – ha dichiarato Jill Erbland, GSVC Program Director della Haas School of Business, University of California Berkeley  – Quest’anno, oltre 550 nuove idee di social venture provenienti dai nostri 16 partner in Asia, Africa, Europa e America hanno gareggiato per i primi posti delle finali mondiali. Siamo molto curiosi di conoscere le loro soluzioni di business per affrontare le sfide sociali di oggi”.

Interverranno: Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del lavoro del Comune di Milano; Massimiano Tellini, Head of Circular Economy project del Gruppo Intesa Sanpaolo; Julia W. Sze, Impact Investment Strategy Advisor di Arabella Advisors; Matteo Pedrini, Professore di Corporate Strategy dell’Università Cattolica e Vicedirettore ALTIS; Alessandro Bruni, Business Innovation Specialist di Naima; Duncan Onyango, East Africa Director di Acumen Fund.

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