Secondo il Report Startup SEO 2017, realizzato da Instilla, la metà dei siti web delle startup italiane non funziona. Alcune imprese addirittura non hanno un sito. Paradossale? Eppure è così

Startup italiane senza siti funzionanti, a volte addirittura senza sito web. Vi sembra paradossale? Eppure è proprio così. Lo confermano i dati raccolti nel Report Startup SEO 2017, realizzato da Instilla, con la collaborazione di Nuvolab, SpazioDati, Semrush ed Emil Abirascid.

Non è la prima volta che vengono evidenziate mancanze strutturali nell’ambito ‘online’ delle startup italiane: sempre Instilla pubblicò nel 2016 (sui dati relativi all’anno precedente), un rapporto non di certo positivo.

Startup italiane innovative: sì, ma solo il 49,7% dei siti web funzionerebbe

Secondo il Report di Instilla sulla qualità dei siti web delle startup italiane, il quadro non è affatto positivo: su un totale di 7.568 imprese iscritte nel registro delle startup innovative a luglio 2017, solo 3.760 (il 49,7%) hanno un sito che funziona (dati relativi a settembre 2017).

L’aspetto, se vogliamo paradossale, è che più di un quarto delle imprese ha dichiarato di non possedere un sito. Tuttavia, anche chi ne ha uno, dichiara che le cose non vanno molto meglio: nel 20% dei casi il portale web non funziona.

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I dati sono relativi anche alle startup italiane che sono supportate da investitori, incubatori, acceleratori etc. È significativo notare che ci sono startup che fanno parte di entrambi i gruppi: iscritte, cioè, al registro di Stato e supportate da facilitatori. Oppure startup che fanno parte di uno solo dei due gruppi: iscritte al registro ma non facilitate, e facilitate ma non iscritte al registro.

Parliamo ora dei siti web delle startup italiane che funzionano. Abbiamo detto che si tratta del 49,7%. Tuttavia, molte di queste pagine web funzionanti non hanno una buona attività di SEO (Search Engine Optimization) che garantisca loro un miglior risultato nei motori di ricerca: meta description, headings e sitemap… Sono meno di 100 quelle con un buon SEO.

Meglio sul fronte smartphone, il Molise è la regione più virtuosa

Quasi il 90% dei siti web funzionanti è anche ottimizzato per la visualizzazione da smartphone. Questo è un dato positivo, anche se sono poco più del 30% i siti con un’adeguata velocità di caricamento pagine dal mobile.

Secondo il Report Startup SEO 2017, fra acceleratori e incubatori, quelli che ospitano più startup con siti web di qualità sono 42 Accelerator di Torino (che però di recente ha chiuso); eBOOX e RedSeed Ventures di Milano (66,7%), Industrio Ventures di Rovereto (62,5%).

Sul podio delle startup italiane troviamo il Molise (il 30,8% ha un sito ottimizzato, era il 10% nella precedente rilevazione), il Trentino-Alto Adige (18,7%) e l’Emilia Romagna (17,1%).

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