Realizzati da un gruppo di esperti dell’Istituto di Scienza e Tecnologia della Corea, guidato da Kahye Song. Quello dovete sapere sui guanti innovativi

Guanti innovativi super leggeri che consentono di toccare gli oggetti che appartengono al mondo virtuale. Una nuova tecnologia messa appunto per avvicinare il reale e il non-reale.

Proprio così, attraverso una rete di sensori possono ricostruire esattamente le sensazioni che si proverebbero nel mondo reale, dando la possibilità a chi li indossa di afferrare e interagire con oggetti virtuali.

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I guanti innovativi sono stati realizzati da un gruppo di esperti dell’Istituto di Scienza e Tecnologia della Corea, guidato da Kahye Song. L’invenzione è stata descritta sulla rivista Scientific Reports.

Guanti innovativi: indossandoli, trasferiscono dati via bluetooth a un software

I guanti sono composti dai sensori, che seguono i movimenti delle mani e delle dita, e gli attuatori, meccanismi che rispondono con segnali fisici. Che tipo di segnali? Per esempio vibrazioni o pressioni. Poi raccolgono dati e informazioni sull’oggetto che è stato afferrato (come la forma) e li trasmettono a un software. I guanti, inoltre, possono adattarsi a diversi ambienti virtuali.

Come funzionano? Facciamo un esempio pratico. Se, indossandoli, si cerca di prendere in mano un oggetto virtuale, i movimenti sono captati dai sensori che trasferiscono le informazioni via bluetooth a un programma informatico. Successivamente quest’ultimo ricostruirà su uno schermo le azioni corrispondenti della mano virtuale.

Afferrando l’oggetto virtuale, infatti, si attivano dei meccanismi, facendo sì che l’aria contenuta nei guanti in silicone si espanda. Questo dà una sensazione di pressione sulle dita, e la conseguente impressione di avere davvero qualcosa in mano.

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