Stasera alle 20, ora italiana, il direttore della NASA Jim Bridenstine annuncerà al mondo il ritorno dell’uomo sul nostro satellite naturale: la Luna

L’uomo tornerà a camminare sulla Luna: lo ha annunciato con un tweet il direttore della NASA, Jim Bridenstine, e la notizia verrà data ufficialmente al mondo tra poche ore.

https://twitter.com/JimBridenstine/status/1067495719836110850

Dopo l’atteso sbarco su Marte, che ha tenuto incollati agli schermi di tv e pc milioni di persone nel mondo, la NASA torna a lavorare al Back to moon, che era stato messo in agenda dal presidente George W. Bush per il 2015.

Con qualche anno di ritardo (l’operazione dovrebbe avvenire nel 2020) la Luna tornerà ad essere mèta di viaggi spaziali con a bordo esseri umani e non soltanto sonde robotiche: nelle intenzioni della NASA, il nostro satellite naturale dovrebbe diventare la base per i viaggi umani nel cosmo.

Questo grazie a delle nuove partnership con aziende spaziali che renderebbero possibile, con i loro investimenti, questo nuovo step.

Fra il 1969 e il 1972 diversi astronauti calcarono il suolo lunare, lasciando il mondo con il fiato sospeso davanti alle loro gesta:  l’ultimo fu Eugene Cernan, passato alla storia come The last man on the moon.

Le “passeggiate” umane sulla Luna -con buona pace dei complottisti- hanno portato il mondo a fare giganteschi passi in avanti:  James Hartsfield, portavoce dell’ente spaziale per il settore esplorazione del Sistema solare ha ricordato, nel 2004, che tra brevetti, perfezionamenti e tecnologie nuove il programma Apollo ha prodotto oltre 160.000 ricadute tecnologiche di uso quotidiano.

Stasera alle 20, ora italiana, Bridenstine annuncerà il back to moon: stay tuned!

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