Nel reparto di terapia intensiva neonatale sono state istallate culle wifi per sostenere i genitori che non possono stare sempre al fianco del loro bambino.

Culle Wifi nel reparto di terapia intensiva neonatale del Fatebenefratelli a Roma, per permettere ai genitori di stare sempre vicino ai propri figli, anche se solo virtualmente. Questo consentirebbe a mamme e papà di controllare i loro bambini da casa o dal lavoro direttamente con il proprio smartphone.

Una partnership pluriennale importante quella siglata tra la tecnologia Philips (nella figura di Stefano Folli, presidente di Philips Italia, Israele e Grecia) e l’ospedale, visto che il suo reparto di terapia intensiva neonatale, primo nel Lazio e accessibile ai genitori h 24, assiste ogni anno circa 600 bambini, di cui 400 prematuri.

Culle Wifi: ecco come utilizzare il servizio di controllo a distanza

Basterà registrarsi e ottenere un codice personale per collegarsi e monitorare il proprio figlio nelle culle wifi del Fatebenefratelli. Non solo. I genitori potranno estendere il servizio anche ad altri parenti che potranno accedere e visionare il video per un tempo massimo di 20 minuti. Il meccanismo sarà costantemente sotto controllo da parte degli operatori sanitari.

“Il progetto della nuova terapia intensiva neonatale – ha dichiarato Fra Pascal Ahodegnon, legale rappresentante e vice presidente operativo del Fatebenefratelli – studiata e costruita attorno alle molteplici esigenze dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, si inserisce in quel percorso di rilancio e crescita intrapreso dal nostro ospedale già da qualche anno all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione”. E le culle wifi ne sono un ottimo esempio e risultato.

L’obiettivo è quello di “realizzare sempre più un modello assistenziale umanizzato, dove la persona è al centro delle cure nella sua totalità, in linea con quei valori di ospitalità e accoglienza che da oltre 500 anni caratterizzano l’opera portata avanti dall’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio”.

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