Hai mai sentito parlare di “Cyber Stalking”?

Con la rete sempre più alla portata di tutti e la corrispondente diffusione dei social network, questo fenomeno sta purtroppo prendendo sempre più piede.

Un Cyber Stalker è un soggetto che, forte dell’anonimato del web, molesta una persona attraverso i social network o altri sistemi di comunicazione sulla internet. La cosa è molto più comune di quanto si possa pensare…

il 73% delle donne che utilizza internet ha subito delle molestie “virtuali”, un forte percentuale del campione ha poi visto tramutarsi queste persecuzioni da virtuali a reali soprattutto nella fascia 18-24 anni

La fonte di questi dati è autorevole,  “Cyber Violence Against Women And Girls” di “Broadband Commission for Digital Development” di United Nations, pubblicato in data 24.09.2015.

Raccogliere informazioni personali tramite social network è ormai estremamente facile,  favoriti dalla condivisioni di informazioni sensibili gli stalker possono mettere a repentaglio l’esistenza delle vittime senza grande sforzo.

Ecco alcuni consigli per prevenire il Cyber Stalking

  • Non pubblicare i dati sensibili (Indirizzo dell’abitazione, Numero di telefono, Codice fiscale, Numero della carta di credito ecc) Sembra banale dirlo ma in molti ancora non hanno la dovuta sensibilità a questo tema
  • Nascondi l’email utilizzata per creare l’account social (in genere da “impostazione” dei social si può scegliere se nascondere o mettere in pubblico. Io consiglio di nascondere per ovvi motivi)
  • Utilizza un email apposta solo per social e, se non si l’hai, creala appositamente.
  • Imposta in modo che le tue informazioni possano essere visibili solo a chi è un conoscente reale (Anche se non è detto che un conoscente non si possa tramutare in uno stalker)
  • Sii certa che le applicazione che si vuole collegare con i social dove avete pubblicato la vostra vita sono le applicazioni sicure. E dopo il collegamento impostate la privacy su questa applicazione in questione.
  • Le foto contengono EXIF (exhangeble image file format) questo vuol dire che ogni media contiene la data di realizzazione, il dispositivo di cui hai fatto la foto ecc. Quando le foto o i video vengono fatti con i dispositivi con GPS anche queste informazioni vengono salvate ed esistono semplici strumenti informatici per  leggerle.
  • Se pubblichi una immagine da casa, è facilmente tracciabile anche l’indirizzo di abitazione. Quindi quando fai le foto o i video con il cellulare per pubblicarle sui social è bene sempre disattivare anche GPS.
  • Siate consapevoli che pubblicare un post o immagini con linguaggio inadatto potrebbero attirare questi presunti “stalkers”.

Se già sei una vittima

  • Se gli attacchi si concentrano su un solo social, chiudi l’account ed il problema probabilmente si risolve. 
  • Fai lo screenshot dei messaggi  delle immagini salvando l’url dell’account social su cui subisci l’attacco. 
  • Se l’attacco avviene tramite email o website, informati dal provider se è possibile rintracciare l’ip e bannarlo
  • Se il problema si protrae chiedi aiuto anche riferendoti alle forze dell’ordine

La cosa più importante è evitare di provare a risolvere la situazione incontrando lo stalker di persona: così facendo infatti, il problema può diventare facilmente da virtuale a reale, con ovvi rischi.

https://www.funweek.it/evolve/news/2017/11/10/football-tournament-for-social-cohesion-progetto-sav-porta-il-calcio-nel-campo-rifugiati-siriani/