Il patto siglato da Lazio Innova con cinque nuovi operatori nell’equity crowfounding suggella il forte interesse degli operatori di mercato verso i nuovi strumenti per il capitale di rischio della Regione Lazio.

INNOVA venture, il fondo regionale che co-investe direttamente nel capitale delle startup e imprese innovative del Lazio, può contare su un ulteriore, importante contributo dagli investimenti privati. Con l’accordo siglato tra Lazio InnovaStarsUp s.r.l., diventano infatti cinque gli operatori che hanno aderito all’accordo quadro per apportare capitali aggiuntivi dalle campagne di equity crowdfunding.

StarsUp s.r.l. è una società pioneristica del settore dellequity crowdfunding italiano essendo stata, dal 2013, la prima autorizzata a operare da Consob. Possiede un know how esclusivo e specialistico, maturato sin dall’avvio del mercato. Nel tempo ha sperimentato molteplici soluzioni innovative risultando, tra l’altro, la prima società veicolo d’investimento, la prima b-corp e la prima equity crowdfunding competition.

Recentemente, anche la prima exit del mercato dell’equity crowdfunding è di una azienda che aveva lanciato con successo una raccolta su StarsUp a dicembre del 2014, raccogliendo oltre 500 mila euro.

“La partnership con StarsUp è un’ulteriore dimostrazione dell’approccio adottato dalla Regione Lazio che intende operare nel venture capital in una logica di mercato, unendo risorse pubbliche e risorse private con un orientamento al profitto finalizzato a fare buoni investimenti.– Sottolinea così la nuova partnership il direttore generale di Lazio Innova Andrea Ciampalini – Con LAZIO Venture e INNOVA Venture, i due strumenti finanziati con risorse europee, gestiti da Lazio Innova, cerchiamo di fare sinergia con realtà nazionali ed estere che sono interessate a investire in imprese innovative che hanno o intendono aprire almeno una sede operativa nel Lazio”.

Oltre StarsUp, hanno sottoscritto accordi di convenzionamento con INNOVA Venture anche altri gestori di piattaforme di equity crowdfunding: BacktoWork24, 200 Crowd, MamaCrowd e WeAreStarting.

Si conferma, dunque, il forte interesse degli operatori di mercato verso i nuovi strumenti per il capitale di rischio della Regione Lazio.

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