E’ stato testato negli USA e in un anno ha segnalato quasi 2000 casi a rischio a settimana: ora potrebbe raggiungere più di 5 milioni di studenti

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Un software installato nei computer scolastici, che aiuta a cogliere i primi segnali di pericolo sullo stato di salute mentale e fisico degli adolescenti: questo è Beacon, un prototipo testato negli Usa che si sta rivelando estremamente efficace.

Basandosi sulle ricerche effettuate da giovani e giovanissimi sui pc scolastici, ma anche sui video che visualizzano o sugli interventi su gruppi e forum, il software è in grado di intercettare comportamenti a rischio e di avvertire le autorità scolastiche.

L’intelligenza artificiale riconosce cinque tipologie di comportamento: la ricerca generica sui suicidi, la ricerca specifica, la ricerca di aiuto, la ricerca su autolesionismo e la pianificiazione attiva di questi comportamenti. Una volta scattato l’allarme, l’insegnante può accedere alla dashboard e controllare il motivo dell’alert.

Beacon ha registrato risultati importanti: testato per un anno, ha individuato quasi 2.000 casi di rischio a settimana e in alcune situazioni l’avvertimento dato ai genitori è stato fondamentale per evitare episodi di autolesionismo o tentativi di suicidio.

Il software è stato messo a punto da GoGuardian, una società che negli Stati Uniti è leader di mercato nella produzione di software scolastici ed educativi: dal momento che la sperimentazione è andata bene, Beacon potrebbe essere installato nei pc di 4mila distretti scolastici, monitorando così un totale di 5,3 milioni di studenti.

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