Un casale nelle bellissime campagne del sud Italia e una vacanza decisamente fuori dagli schemi: questo è il coliving diffuso, da un’idea di una giovane filosofa calabrese

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Per chi è in cerca di una vacanza alternativa, la buona notizia è che questa esiste e non è per forza sinonimo di viaggi avventurosi in paesi sperduti: può essere anche a portata di mano, fra le bellezze del sud della nostra terra, e regalare ai turisti condivisione di idee, confronto e creatività.

Il progetto è di una start up italiana, che per prima (al mondo) promuove il coliving diffuso: in parole povere, una casa privata che si apre agli ospiti e diventa collettore di idee, ispirazioni, creatività. Si chiama “Home 4 Creativity” e propone un concetto di vacanza veramente “particolare”: nelle campagne calabresi della provincia di Cosenza è nata la prima home, dove si vive insieme dividendosi i compiti, ma si organizzano anche dibattiti, tavole rotonde, incontri di idee e tentativi di realizzarle.

L’idea iniziale è stata di Roberta Caruso, laureata in filosofia con tanta voglia di tornare a casa e fare qualcosa per la sua terra, e dei suoi tre colleghi Francesco Biacca, Gianluca Miceli e Maria Scalese: è partita nel 2015 ed è stato un successo, tanto che quest’estate è stata aperta un’altra home, a Lequile, pochi km da Lecce, nel bellissimo Salento.

Ogni casa, ha spiegato Roberta, ha un suo cuore tematico che corrisponde alle passioni e agli interessi del proprietario: quella calabrese parla di grandi donne, quella pugliese di cinematografia.

Un’estate diversa per turisti in cerca di ispirazioni: chissà che queste home non possano diventare vere e proprie incubatrici di idee rivoluzionarie?