Il colosso dell’editoria Pearsons e Save the Children UK lavorano insieme perchè i bambini in fuga dalla guerra possano avere un futuro: ora li aiuta anche l’UNHCR

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Every Child Learning è il risultato della partnership fra il colosso dell’editoria scolastica, Pearsons, e Save the Children UK: si tratta di un progetto rivolto ai profughi siriani e ai bambini delle comunità ospitanti in Giordania, per garantire loro un’educazione di alta qualità nonostante la crisi che stanno attraversando.

I dati sono infatti sconfortanti: 3 milioni di bambini in Siria hanno lasciato la scuola a causa dei conflitti militari e della situazione di emergenza che vivono. Molti si sono rifugiati in Giordania con le loro famiglie, ma anche qui in pochi sono riusciti ad integrarsi di nuovo a scuola: questo li porta a diventare più vulnerabili ed esposti ad essere arruolati o sfruttati nel lavoro minorile.

Stringiamoci la mano
Per aiutare questi bimbi a ritagliarsi il loro futuro, Pearson ha investito 2,5 milioni di dollari: sono serviti per aprire due centri educativi ad Amman, per sviluppare nuove soluzioni digitali, come le app dedicate, e per sensibilizzare l’opinione pubblica.

I primi risultati fanno ben sperare: Save the Children UK è infatti riuscita ad aiutare circa 2mila bambini tra i 6 e i 13 anni nel primo anno di attività del progetto e 3.750 nel secondo.

Fiore all’occhiello del progetto, la app Space Hero, che permette ai bambini di migliorare la matematica divertendosi: è stata creata e testata dai bambini siriani fra i 9 e i 12 anni.

Ora l’obiettivo di Every Child Learning è crescere ancora: anche l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) si è interessata al progetto e intende estenderlo a tutte le situazioni di difficoltà nel mondo.