Il secondo bando pubblico dedicato alla Ricerca e Sviluppo di Tecnologie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, promosso dalla Regione Lazio, ha riscosso grande successo. Sono 215 le proposte inviate entro la scadenza dell’Avviso. Ecco gli obiettivi che il bando intende raggiungere.

loading

Il secondo bando pubblico dedicato alla Ricerca e Sviluppo di Tecnologie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, promosso dalla Regione Lazio nell’ambito della nuova programmazione del Distretto Tecnologico Culturale del Lazio, ha riscosso un grande successo. La Regione, in collaborazione con MIUR e MIBACT, ha previsto un investimento complessivo di 41,7 milioni di euro.

Sono 215 le proposte inviate entro la scadenza dell’Avviso, che prevedeva un contributo di 23,2 milioni di euro. Sono state coinvolte 1.100 imprese che operano nei vari ambiti della valorizzazione dei BBCC (Beni Culturali), 6 Università e ODR (Organismo di Ricerca) con l’impegno di 50 ricercatori, 258 titolari di ‘Luoghi della Cultura’.

Bando Valorizzazione Patrimonio Culturale: gli obiettivi dell’avviso

“Abbiamo investito su una ‘community’ impegnata insieme alla Regione a promuovere azioni di co-progettazione e coinvolgimento di competenze interdisciplinari e questi sono i risultati. Una grande soddisfazione, quindi, perché il patrimonio culturale del Lazio è unico al mondo e occorre tutelarlo, preservarlo e valorizzarlo. Questa partecipazione dimostra che si può fare, che c’è attenzione e che davvero il nostro patrimonio può essere l’asset per la crescita economica e un nuovo modello di sviluppo per la Regione. Il nuovo DTC si sta ponendo concretamente in questa prospettiva” – ha commentato il vicepresidente Massimiliano Smeriglio.

Gli obiettivi del bando sono:

-l’attrattività della regione per gli operatori economici e del mondo della ricerca impegnati sulla frontiera dell’Area di Specializzazione ‘Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura’;

-la diffusione di tecnologie innovative per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio;

-la trasformazione dei luoghi del nostro patrimonio in posti animati, vitali, radicati nei territori e nelle comunità locali e attrattivi dal punto di vista dello sviluppo di un turismo consapevole e di qualità.

ambulatori pediatrici