Tante attività e incontri previsti per i mesi di maggio e giugno, che coinvolgeranno i giovani tra i 16 e i 25 anni. Swapmuseum propone 4 strutture protagoniste: Biblioteca La Magna Capitana, Museo del Territorio, Museo di Storia Naturale e Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Scopri le attività più interessanti

Swapmuseum è una startup nata nel 2015, dopo la vittoria del bando ‘Con il Sud che partecipa’ di Fondazione con il Sud. Una nuova impresa che rompe gli schemi del tradizionale comparto museale, così come lo conosciamo.

L’obiettivo è quello di ovviare alla mancanza di risorse e alla conseguente chiusura dei piccoli musei, preservando l’identità culturale del nostro Paese.

Non solo. Si tratta di un progetto che mira a coinvolgere i giovani in un percorso partecipativo che li renda consapevoli del patrimonio che li circonda e che li faccia sentire parte attiva della società.

Così, nei mesi di maggio e giugno, Swapmuseum coinvolgerà 4 strutture del Polo Biblio-Museale di Foggia: la biblioteca La Magna Capitana, il Museo del Territorio, il Museo di Storia Naturale e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

In queste location l’associazione organizzerà attività e incontri culturali, per avvicinare i giovani alla cultura e a luoghi sempre meno frequentati come musei e biblioteche.

Swapmuseum: a Foggia l’associazione coinvolge attivamente i ragazzi

Tutte le strutture interessate accoglieranno giovani tra i 16 ai 25 anni che, secondo le proprie attitudini, si occuperanno di alcune attività per un certo numero di ore (in orario extra-scolastico) e in cambio riceveranno dei benefit.

Che tipo di attività? Tutto ciò che faranno i ragazzi servirà a migliorare la qualità delle strutture e dei loro servizi. Si occuperanno di creare audioguide e QRcode, realizzeranno video teaser, piani editoriali social. E ancora provvederanno al riadattamento delle didascalie, alle playlist musicali, organizzeranno contest su Instagram.

“Siamo aperti a nuovi percorsi di partecipazione innovativi degli istituti culturali come quello proposto dal progetto, del resto la natura e la mission delle strutture coinvolte si prestano alla sperimentazione” – ha dichiarato Gabriella Berardi, direttrice del Polo di Foggia.

Nel Museo del Territorio i giovani svilupperanno un piano editoriale social, inserendo fotografie e contenuti in modo creativo. Presso la biblioteca La Magna Capitanata organizzeranno una guerriglia lecture, dopo aver selezionato i brani dai libri su un argomento concordato, coinvolgendo i partecipanti e invitandoli a leggere in prima persona i brani scelti.

Nel Museo di Storia Naturale e nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea saranno esposte opere dalle quali i ragazzi trarranno ispirazione per scrivere un racconto, e registreranno degli audio accessibili da smartphone tramite QR.

Per conoscere le date delle attività clicca qui.

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