Si chiama Wher ed è stata pensata appositamente per tutte quelle donne che viaggiano da sole e vogliono sentirsi al sicuro. Ecco come funziona.

Donne che viaggiano da sole ma che vogliono comunque sentirsi protette, scegliendo strade più sicure di altre, individuando i luoghi migliori di una città che non conoscono… Insomma, affidandosi ai suggerimenti di una startup, senza però perdere la propria indipendenza.

Di app per organizzare viaggi ce ne sono tantissime, ma Wher è un progetto innovativo “made in Italy”, creato appositamente per le donne.

L’obbiettivo è quello di essere sì una guida alla scoperta di capitali sconosciute e paesi nuovi, ma anche uno strumento che cerca di tutelare la sicurezza delle donne che viaggiano da sole. Sì, ma come? Scopriamone di più.

Donne che viaggiano da sole: organizzare un tour sicuro grazie a una community

La nuova app che permette alle donne che viaggiano da sole di sentirsi più sicure, è un progetto italiano che arriva da Torino ed era stata pensata inizialmente proprio per il capoluogo piemontese. In breve tempo si è diffusa ad altre capitali italiane, come Roma, Milano e Bologna, e ben presto includerà il resto d’Italia, con l’obbiettivo di estendersi anche all’estero.

Si chiama Wher, dall’unione di due termini inglesi: ‘where’ (dove) e ‘her’ (lei).

Saranno proprio le donne a suggerire quali posti preferire in una meta sconosciuta, o quali strade sarebbe meglio evitare per non rischiare di trovarsi in situazioni pericolose. Lo faranno attraverso una community tutta al femminile, un valido strumento per condividere la propria esperienza e soprattutto incoraggiare la solidarietà tra ‘signore’.

Le stesse utenti potranno essere d’aiuto diventando dei veri e propri ‘recensori’, consigliando strade e itinerari che le donne che viaggiano da sole potranno percorrere in tranquillità, magari anche di notte, oppure gli hotel situati nelle zone più sicure. Potrebbe essere utile alle utenti il suggerimento di una donna che abita nella capitale che si è scelto di visitare, oppure quello di un’altra che ci ha viaggiato spesso.

Wher: come funziona l’app che protegge le donne in viaggio

Basterà scaricare gratuitamente l’app sul proprio smartphone e seguire le indicazioni e i consigli delle altre donne, proprio come se stessimo chattando con delle amiche. Finora la startup è stata sviluppata per il sistema Android, ma presto uscirà anche la versione per iOS.

Una volta installata, ci si registra accedendo con il proprio profilo Facebook o con l’account Google, specificando la propria città di residenza, quali mezzi di trasporto si usano per spostarsi, quali sono le preferenze di viaggio, ma soprattutto se ci si sposta da sole la sera.

Quando ci si registra, come abbiamo detto, si diventa sia utenti che membri attivi della community, con la possibilità di dare consigli sulla città in cui abitiamo. Nella app troverete una mappa viola che evidenzia le strade consigliate in base a criteri di giudizio stabiliti: fondamentale è sapere se una strada è ben illuminata oppure no, se un quartiere è isolato o un posto affollato, quali sono gli orari migliori per visitare una determinata zona.

Non solo. Sarà importantissimo esprimere anche delle sensazioni puramente personali, come per esempio se un luogo abbia suscitato disagio o se si sia percepito un pericolo. Un modo quindi di sentirsi sicure per le donne che viaggiano da sole, mantenendo la propria autonomia e magari stringendo anche nuove amicizie.

25 novembre Giornata mondiale della violenza sulle donne