L’importanza di imparare la programmazione informatica per un bambino

Vista la sempre maggiore importanza del “imparare a programmare”, abbiamo già visto come negli istituti scolastici di tutto il mondo si sta introducendo una materia che indirizzi verso questo percorso fin dalla più tenera età. (Leggi anche Programmazione obbligatoria dal 2020)

Secondo un sondaggio effettuato nel 2016 in Giappone, la terza attività di studio extrascolastica più importante è la programmazione informatica (subito dopo sport e musica).

I motivi dichiarati dai genitori che scelgono di indirizzare i propri figli verso l’informatica spaziano da “è per il suo futuro”, “perché lo vuole mio figlio”, “perché possa partecipare a un concorso scolastico”, “per permettergli di sviluppare la concentrazione” sino a “perché sviluppi una mentalità matematica”.

Insomma, la programmazione è una materia che sembra interessare a genitori e figli per svariati motivi.
Le stesse scuole che organizzano degli Open Day sull’informatica, attirano ogni volta tantissime persone interessate, e stranamente quasi la metà dei partecipanti sono bambini che frequentano ancora la scuola materna!

Il fatto che la maggior parte degli strumenti che vengono dimostrati siano solitamente indicati per bambini dagli 8 anni di età in su non sembra influire minimamente i partecipanti. Gli open day sono sempre pieni e volte vi è anche chi non può entrare per il tutto esaurito.
Nonostante questi bambini spesso non sappiano ancora né leggere, né scrivere e nei casi peggiori non riescano neanche a stare seduti per più di 5 minuti, non appena inizia la lezione questi giovani studenti dimostrano una concentrazione inaspettata per la loro giovanissima età.

Esistono diversi strumenti utilizzati per introdurre in maniera semplice e intuitiva i bambini al mondo dell’informatica.

Ecco, qui di seguito ne elenchiamo gli strumenti più noti per imparare a programmare :

1.  https://scratch.mit.edu/ (anche in italiano) è un tool sviluppato da un’azienda statuniense. Utilizza il linguaggio di programmazione visuale che consente di programmare con espressioni visuali e perciò favorisce la comprensione della programmazione anche per i più piccoli. Ma anche essendo visivamente facile, è possibile anche programmare dei giochi professionali. Si tratta di un tool utilizzabile direttamente su browser, senza installare alcun tipo di software sul proprio computer. Personaggi e grafica utilizzata risultano molto “Cartooneschi” e dunque adatti ai bambini più giovani.

2.  https://mozer.io/ consigliato per i bambini di età superiore a 9-10, questo strumento include una funzione sns, così da invogliare anche gli amici e studiare insieme. (sino a poco tempo fa era gratuito, ora è in procinto di uscire una versione ufficiale e dunque forse a pagamento).

3.  http://www.mext.go.jp/programin/ è un sito gestito direttamente dal ministero dell’educazione, cultura, sport, scienza e tecnologia giapponese. consigliato anche per i bambini piccoli. Utilizza come modello “scratch” (pur risultando più semplice) adottando il linguaggio di programmazione visuale.

4.  https://programmingzemi.com/ è un’applicazione per Android, Windows e iOS. Anche quest’app è consigliato per i più giovani, la grafica è in stile cartoon. Facendo login, si possono anche vedere i giochi creati dagli altri utenti.

5.  https://studio.code.org/courses (anche in italiano) è famoso in quanto citato anche dall’ex presidente degli stati uniti Obama come importante mezzo per imparare la programmazione.

6. https://www.playcodemonkey.com/ per imparare JavaScript e dunque indicato a ragazzini un po’ più grandi. Pur essendo un gioco, risulta estremamente utile sotto il punto di vista didattico. Fino allo step 30 è gratuito, altrimenti costa circa 45€ e offre 150 step.

 

Ci sono tanti altri siti creati per imparare la programmazione, anche a livello amatoriale ma fatti comunque molto bene. Con queste premesse e con i giusti stimoli, tra qualche anno tuo figlio potrà creare videogiochi di successo!