Torna la linea di finanziamenti a tasso agevolato “Fondo Futuro”. L’edizione 2016 era stata chiusa in anticipo per esaurimento dei fondi. Nuove opportunità per start up e microimprese del Lazio

Fondo Futuro 2017 metterà a disposizione 31,5 milioni di euro per start up, liberi professionisti e imprese del Lazio che hanno difficoltà di accesso al credito.

Attraverso una rete di istituti, sarà possibile accedere a prestiti a tasso agevolato (1%) per importi da 5.000 a 25.000 euro. Soldi da restituire, certo, ma in 84 mesi, senza oneri per i beneficiari e soprattutto senza la necessità che siano fornite garanzie finanziarie, personali o patrimoniali, risolvendo in questo modo un grande problema per molte start up e piccole imprese.

Leggi anche: “Lazio Green”, contributi a fondo perduto per energia e sostenibilità.

Fondo Futuro 2017 segue a distanza di un anno l’edizione 2016, chiusa anticipatamente per esaurimento dei 35 milioni messi a disposizione. Ma anche quest’anno si punta su un fondo consistente: 31,5 milioni di euro che andranno a finanziare circa 3.000 tra start up e piccole imprese del Lazio.

 

Fondo Futuro 2017: Come partecipare

 

Per partecipare a Fondo Futuro 2017 è necessario contattare un soggetto erogatore accreditato, scelto dall’elenco che sarà presto pubblicato sul sito di Lazio Innova e presentare un business plan, completo di piano economico-finanziario.

Il prestito copre praticamente tutto: le spese di costituzione delle nuove aziende, i canoni di locazione (per un massimo di 6 mesi), la ristrutturazione dei locali (nel limite del 20% delle spese ammesse), le consulenze, i costi di sviluppo software, la formazione, gli arredi, le attrezzature, i costi di personale.

 

Leggi anche: Finanziamenti a fondo perduto dalla Regione Lazio, Turismo digitale e non solo.

 

Il soggetto erogatore, in caso di valutazione positiva del progetto ed effettuate le verifiche sulla bancabilità del richiedente,  trasmetterà le istruttorie a Lazio Innova, cui spetta emanare il provvedimento di concessione dell’agevolazione. Nel caso delle start up la concessione dell’agevolazione è condizionata alla costituzione dell’impresa e all’iscrizione al registro delle imprese.

Il programma di investimento approvato dovrà essere realizzato in periodo massimo di 12 mesi.

Il prestito sarà rimborsato, con un tasso dell’1% in un periodo variabile comunque non superiore a 84 mesi,  con un periodo di pre-ammortamento di massimo 1 anno.

Gli istituti finanziari che hanno aderito la scorsa edizione: BCC Roma, Fidimpresa, Coopfidi, Artigiancassa, Confeserfidi, Finpromoter.