E’ il successo più recente portato sul piccolo schermo da Rai Fiction, una produzione di respiro internazionale che ha rapito milioni di telespettatori, ispirata al best seller di Umberto eco “Il nome della Rosa”: sul modello del turismo anglo-americano, ora sarà possibile visitare i luoghi della fiction tramite un tour proposto dal portale Visit Lazio.

E’ il successo più recente portato sul piccolo schermo da Rai Fiction, una produzione di respiro internazionale che ha rapito milioni di telespettatori, ispirata al best seller di Umberto eco “Il nome della Rosa“: sul modello del turismo anglo-americano, ora sarà possibile visitare i luoghi della fiction tramite un tour proposto dal portale Visit Lazio.

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Pietranera è in realtà Civita di Bagnoregio, paesino laziale della provincia di Viterbo, già inserito fra i borghi più belli d’Italia e patrimonio UNESCO per la sua caratteristica di essere collegata al resto del mondo da un ponte altissimo ed esclusivamente pedonale. Il Castello di Rocchettine è stata un’altra location molto utilizzata per la atmosfere misteriose de Il nome della Rosa: si tratta di due fortezze gemelle, Rocchette e Rocchettine, situate nel cuore della Sabina e risalenti al XIII sec d.C. Il panorama intorno alle due rocche è tra i più suggestivi della Regione.

Fra le altre location della fiction, il Parco naturalistico archeologico di Vulci, oasi WWF, la faggeta vetusta dei Monti Cimini, il Bosco della Macchia Grande a Maziana e numerosi scorci dei castelli romani, fra cui il Parco Archeologico del Tuscolo a Monte Porzio Catone, la valle della Molara, la via Latina e il Vivaro.

Non solo fraschette e paesaggi gioiosi, ma anche mistero e grande intensità nei panorami laziali, una chiave di lettura diversa offerta ai turisti che dalla vicina Roma hanno un motivo in più per una gita fuori porta, magari nei luoghi di Guglielmo da Baskerville e Adso da Melk.