La struttura si trova in provincia di Brescia, e tratterà diversi tipi di rifiuto plastico in ingresso. Ecco come funzionerà

Maire Tecnimont ha deciso di investire nel settore dell’economia circolare attraverso la NextChem, sviluppando il suo primo impianto avanzato di riciclo meccanico della plastica, tra i più grandi in Europa.

La struttura si trova nei pressi di Bedizzole, in provincia di Brescia, e sarà gestita da una nuova società controllata di NextChem, MyReplast Industries, e per una percentuale di minoranza da imprenditori locali.

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Come è noto Maire Tecnimont opera in campo ingegneristico, edile, tecnologico ed energetico, con attenzione particolare nell’impiantistica, nel settore energetico e nelle infrastrutture.

Per l’operazione, strutturata da Banca IMI, è previsto un finanziamento non recourse da Intesa Sanpaolo, grazie al nuovo fondo dedicato alla Circular Economy. Il fondo è stato istituito proprio per sostenere questo tipo di iniziative industriali.

Economia circolare: come funziona l’impianto

L’impianto si basa sulla tecnologia MyReplast, con efficienza di riciclo al 95%, che a regime produrrà 40mila tonnellate all’anno di polimeri riciclati. L’Unione Europea ha fissato al 2025 l’obiettivo di 12 milioni di tonnellate di polimeri riciclati – come ricorda Maire Tecnimont. Per raggiungere tale obiettivo saranno necessari oltre 175 nuovi impianti.

L’impianto tratterà diversi tipi di rifiuto plastico in ingresso, sia residui della produzione industriale (componenti di automobili, per esempio) sia nell’ambito del post-consumo, ossia quel materiale che arriva dalla selezione della raccolta differenziata urbana.

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