Secondo quanto rivelato da alcune ricerche anche le criptomonete danneggiano l’ambiente. Ecco rivelato quanto inquina Bitcoin e il perché del suo impatto ambientale…

I Bitcoin sono una vera e propria croce e delizia per gli esperti di economia digitale. Se alcuni temono i loro effetti sulla situazione economica e finanziaria reale, spuntano nuovi effetti collaterali che coinvolgono la criptovaluta.

Si tratta di conseguenze ben più legate alla nostra vita di tutti i giorni rispetto a quello che siamo soliti pensare. È vero che i Bitcoin non sono una moneta fisica, ma non per questo il loro costo di emissione si azzera…

Non si utilizzeranno presse né carta filigranata, ma a preoccupare è proprio il possibile impatto ambientale della celeberrima moneta digitale. A lanciare il dubbio è il Financial Times: quanto costa “coniare” un solo Bitcoin?

È presto detto. Per emettere anche un solo Bitcoin occorrono decine di potenti computer, che servono ad effettuare calcoli sempre più complessi. Va da sé che il costo di mining della criptomoneta corrisponde sostanzialmente a quello dei consumi di energia elettrica di questi dispositivi. Alla lunga si rischia di arrivare a cifre assai elevate, che con il tempo potrebbero rendere proibitivo l’utilizzo dello stesso sistema Bitcoin.

Ma bisogno di energia significa anche richiesta e sfruttamento di risorse: ecco quindi svelato l’esatto impatto ambientale della moneta digitale.

Ad effettuare il calcolo è Motherboard, una rivista americana di tecnologia, che ha stabilito che per ogni transazione in Bitcoin vengono consumati circa 215 kilowatt all’ora. Un dispendio energetico smisurato, in quanto sembra che una famiglia media statunitense consumi circa 900 kilowatt al mese. Se poi moltiplichiamo il tutto per le 300mila transazioni quotidiane che avvengono in tutto il mondo, è facile arrivare a numeri da capogiro.

Queste cifre ci fanno ovviamente comprendere che i Bitcoin abbiano un altissimo impatto ambientale, dovuto al loro forte consumo energetico. Sembra infatti che addirittura contravverrebbero agli obiettivi degli accordi di Parigi, andando ad influire sul taglio delle emissioni inquinanti.