Torna ‘Quelle brave ragazze’ con un trio inedito composto da Mara Maionchi, Sandra Milo e Marisa Laurito. La nostra intervista.

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Da domenica 19 febbraio (alle 21.15) arriva in esclusiva su Sky Uno e in streaming su NOW la nuova stagione di Quelle brave ragazze con un trio inedito: accanto alle veterane Mara Maionchi e Sandra Milo, c’è infatti Marisa Laurito. Lo show Sky Original realizzato da Blu Yazmine farà subito tappa a Montecarlo per poi spostarsi nel sud della Francia. A guidare le tre brave ragazze ritroviamo il loro autista tuttofare Alessandro Livi.

«Mi sono trovata benissimo, sono due donne speciali. – ci dice subito Marisa Laurito – Sono piene di verve, di vita, di ironia, di vissuto. Abbiamo toccato tutte le emozioni possibili e immaginabili. Abbiamo riso e ci siamo commosse. All’inizio pensavo che avrei avuto un po’ il timore di non legare. Invece questa paura si è subito sciolta».

Quelle brave ragazze, un successo inatteso?

Nato da un’idea di Mara Maionchi, Quelle brave ragazze si è rivelato un format seguitissimo. «La seconda stagione rilancia. – dice Roberto Pisoni, Sky Entertainment Channels Senior Director – Questo programma ci ha sorpreso e ci ha regalato perle di saggezza e poesia. Oltre a performance notevoli. Non è facile introdurre un format nuovo e non era scontato avesse questo riscontro». Del resto, aggiunge Francesca De Martini, Original Production Entertainment Pay&FTA Director, «queste protagoniste regalano gioia di vivere». «Per questo le ringrazio – conclude Francesca – perché ci sono pochi programmi così in televisione».

Sono le stesse protagoniste a confessarci di avere la massima libertà all’interno del programma. «È stata un’esperienza bellissima – dice Sandra Milo – perché le mie compagne hanno vissuto bene la loro vita. Non hanno mai sprecato il loro tempo e questo si sente nel loro vissuto, nel loro modo di essere, di parlare, di porsi con gli altri. È molto bello. Ti fidi e ti affidi, non è un qualcosa così semplice da trovare, ma quando lo si trova è straordinario. Siamo un trio di donne che hanno qualcosa di buono da dare».

«Ci siamo raccontate. – aggiunge Mara Maionchi – È stato divertente. Parlavamo fino a tarda sera, anche fuori dalle telecamere, per capirci di più. Devo dire che è stato divertente, troviamo sempre una soluzione».

Brave Ragazze ma soprattutto donne libere

Facciamo notare alle tre protagoniste di Quelle brave ragazze che – oltre al divertimento – son proprio quei momenti di racconto a mostrare ai telespettatori la vera anima del format. «Abbiamo vissuto la vita intensamente, senza sprecarla. – ci dice Sandra Milo – Ed è l’aspetto più eclatante». «E poi – aggiunge la Laurito – amiamo il nostro lavoro e il lato comico ci aiuta molto». C’è una buona dose di leggerezza, che non è però da confondere con la superficialità: «La leggerezza è un sentimento molto importante – commenta Sandra Milo – e non è superficialità, ma voglia di vivere. Di esserci ogni attimo. La vita è meravigliosa e ci ha insegnato le cose giuste».

E, in fondo, «le donne insieme stanno bene, se sono belle persone» commenta la Laurito. «È bello viaggiare libere senza il peso degli uomini. – continua – Possiamo dirlo? Sono un po’ pesanti. Noi abbiamo più energia, più forza, un mondo più ricco. Gli uomini sono pappa, cacca, sonno, sesso». «No, io li amo gli uomini. – corregge la Milo – Le donne però hanno una marcia in più, è così. Il famoso sesso debole è fortissimo».