Suspicious Minds su Paramount+: Francesco Colella, Amanda Campana e Matteo Giuggioli ci parlano del film tra ambiguità, amore e sospetto.
Dal 5 luglio, in esclusiva su Paramount+, arriva il film Suspicious Minds. Scritto e diretto da Emiliano Corapi, nel film troviamo Matteo Oscar Giuggioli, Francesco Colella, Amanda Campana e Thekla Reuten. Suspicious Minds racconta la storia di due coppie che si incrociano casualmente durante un soggiorno a Roma. Le loro vite si intrecciano quando, da poco arrivati nello stesso hotel, Fabrizio rimane bloccato in ascensore con Giulia. L’episodio sembra solo uno spiacevole incidente da archiviare in fretta, ma senza alcuna ragione apparente, il giovane Daniele è preso dal sospetto che qualcosa sia accaduto tra la sua ragazza e lo sconosciuto, durante il tempo che hanno trascorso assieme.
«Quando ho letto la sceneggiatura – ci dice subito Colella – ricordo che mi sono seduto a un bar per un aperitivo e, finché non l’ho finita, non sono uscito. A un certo punto era il tramonto, era sera. Son rimasto colpito da questa attrattiva che aveva, era come un giallo sentimentale. Volevo scoprire cosa sarebbe successo a questi personaggi. Quando ho finito di leggerla, ho detto ad Emiliano Sì, voglio farlo, perché la prima impressione era molto forte». Suspicious Minds, proprio come un giallo, ti tiene ancorato alla storia nell’attesa di scoprire la verità: «Ti tiene con il fiato sospeso – commenta Amanda Campana – ti fai un’idea ed è divertente capire se l’idea che ti sei fatto trovi riscontro nella storia».
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Per Matteo Giuggioli la vera forza del film sta, tuttavia, soprattutto nell’aver raccontato una coppia giovane. «C’è un amore giovanile e in Italia non succede mai. – commenta – C’è un buco: passi dall’essere teenager ad avere figli. L’età universitaria non viene mai trattata e, invece, è super interessante perché tutto brucia subito. La scelta di Emiliano è quasi coraggiosa nel nostro paese».
Il vero protagonista qui però non è né l’amore né il tradimento, ma il sospetto. Un aspetto interessante da esplorare per il cast. «L’ambiguità è tipica delle persone. – dice Francesco Colella – Mentire o, in qualche modo, nascondere lo si può fare con perizia. Abbiamo fatto questo doppio gioco: già siamo attori, ma questi personaggi devono mentire. Non sono però menzogne calcolate, sono strategie di protezione per delle crisi che vivono». Secondo Amanda Campana è infatti difficile giudicare questi personaggi: «Nessuno – commenta – agisce nella cattiveria o con malizia. Il modo in cui agiscono è quasi fuori dal loro controllo. Come se si trovassero per la prima volta in una situazione che non sanno gestire».
Qui però emerge l’altro nodo del film: il contrasto generazionale o, più precisamente, quello tra una coppia rodata e una coppia appena nata. «Una coppia rodata ha più strumenti per gestire una situazione. – dice Amanda – La gestisce con più calma. La coppia più fresca, che si sentiva invincibile, si ritrova invece ad essere fragilissima perché non ha avuto il tempo di costruirsi una corazza».
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«Chi ha più esperienza di vita non si lascia frantumare da ciò che accade nel film. – aggiunge Colella – Anzi, è un’occasione di conoscenza. Bisogna anche conoscere le parti più sgradevoli dell’altro e, se si hanno gli strumenti per guardarsi per come si è, è un’occasione per rendere più forte il rapporto».
Suspicious Minds è una produzione World Video Production e Adler Entertainment con Rai Cinema, in collaborazione con Bling Flamingo e con il sostegno della Regione Lazio. Distribuito in Italia da Adler Entertainment.