Bosch Italia in collaborazione con l’associazione Movi&Co. ha promosso un progetto innovativo per la realizzazione del primo video corporate dell’azienda: i dipendenti delle 19 sedi italiane sono stati chiamati a esaminare e votare attraverso il sito Shane our We i video proposti e a scegliere il regista dell’opera di cui saranno anche attori. Greg Ferro, eletto dai collaboratori Bosch, è il vincitore della sfida tra i 10 registi candidati e ha il compito di interpretare la trasformazione dell’azienda e tradurla in immagini.

“La cosa intrigante di questo progetto è stato avere a che fare direttamente con i dipendenti – ha detto Greg Ferro durante la conferenza stampa tenutasi a Milano -. Quindi è stato molto interessante cercare di comunicargli prima qualcosa e non solo attraverso il prodotto finale che andrà in televisione. E’ stato un po’ particolare all’inizio perchè solitamente scrivo per persone che sanno di cosa sto parlando: creativi, clienti. E’ stata una sfida interessante e gratificante. Per quanto riguarda i toni usati nello spot, che sarà pieno di colori, l’azienda voleva fare capire quanto fossero orgogliosi di lavorare con Bosch. Fondamentalmente abbiamo dato un tono ‘emotional’, quindi ci sarà uno speaker che racconta quanto sia importante questa azienda per i dipendenti con cui ‘giochiamo’. Non sono attori, quindi la difficoltà nel dirigerli è maggiore, ma da un certo punto di vista è anche divertente. Lo spot sarà molto ‘gioioso’ rispetto a quelli che siamo abituati a vedere, perchè comunque Bosch è un marchio tedesco e quindi visto come ‘serissimo’”.

“La musica sarà un piano ispirato a Einaudi – ha aggiunto il regista -. Sarà una colonna sonora che crea pathos e allegria. La troupe è composta da 10/12 persone. E’ una cosa molto semplice da fare, se la fai bene. Stiamo cercando di creare una ‘drammaticità allegra’ e, infatti, stiamo inserendo delle ombre per dare un’impronta più cinematografica al progetto. Non hanno parole da dire, ma i dipendenti saranno protagonisti di molte azioni, di sorrisi. Fino ad ora stiamo andando bene. Sono sette uomini e sette donne e rappresentano tutte le sedi della società da Lucca a Bari. Sono coinvolti anche gli stranieri e l’età massima è di 52 anni”.

We are Bosch. We are colourful!

Il progetto We are Bosch. We are colourful!, iniziato a metà maggio, avrà una durata complessiva di 6 mesi ed è caratterizzato dalla presenza di un video in tutte le fasi di lavorazione. L’azienda ha registrato un video per comunicare al regista il risultato della votazione. La clip è stata recapitata al videomaker via Skype ed è stata ripresa in diretta anche la sua reazione. Nella settimana successiva Greg Ferro si è occupato direttamente dei casting online: ha indicato le caratteristiche dei personaggi che avrebbe voluto e i dipendenti si sono candidati con un videoselfie. Sono stati gli stessi collaboratori a votare e a determinare le selezioni, le quali si sono chiuse a fine settembre. Le riprese sono iniziate martedì 18 ottobre e a dicembre ci sarà la presentazione ufficiale del video (durante la festa di natale, il 15 dicembre, alla presenza del regista).

We are Bosch. We are colourful! nasce da un percorso iniziato tre anni fa che ha come obiettivo principale il coinvolgimento dei collaboratori Bosch e si inserisce nel piano di Corporate Social Responsibility dell’azienda: promuovere e sostenere i valori di innovazione e condivisione, gli young talent e la loro creatività.  We are Bosch. We are Colourful! intende avvicinare il concetto di tecnologia sofisticata di Bosch alla semplicità della vita, attraverso la realizzazione di uno spot che sia efficace ed emozionale.

“Due anni fa siamo passati al colore – ha dichiarato Giuditta Piedilato, Director Corporate Communication, Brand Management and Public Relations di Bosch -. Mentre prima eravamo concentrati sul concetto di tecnologia, ora l’accento è sul colore e su quello che noi offriamo alle persone. E’ una tecnologia che va oltre a un qualcosa di così freddo. C’è anche la volontà da parte della casa madre di non essere più considerati così tedeschi, così rigidi, ma più empatici. La musica del video, infatti, sarà molto emozionale e verrà realizzata ad hoc per lo spot. Per noi emozionale vuol dire allontanarci dalla discrezione del prodotto. Qualcosa che dica siamo orgogliosi di essere Bosch, di appartenere a qualcosa di grande”.

Quando guardiamo un grande brand, che fa dell’eccellenza il suo valore primario, la prima cosa a cui pensiamo non sono i prodotti, non è la tecnologia o l’innovazione, l’attenzione per la natura o la salvaguardia del nostro futuro, ma le persone. Sono le persone e le loro idee a renderlo così prestigioso. Dietro il marchio Bosch esistono migliaia di individui, dal dirigente all’inserviente, dall’operaio all’ingegnere, che dedicano la loro vita a rendere grande l’azienda e lo fanno con la consapevolezza di appartenere a qualcosa che non funzionerebbe senza l’apporto di ogni singolo elemento. Il racconto si svilupperà attraverso una serie di inquadrature di persone e un testo recitato da una voce narrante alternata alle voci degli attori e delle attrici: i dipendenti Bosch.