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Tre giorni dopo, il nuovo film di Daniele Grassetti. Clip in Esclusiva

Dal regista della fortunata serie tv "Zio Gianni" Daniele Grassetti, arriva dal 1° giugno al cinema Tre Giorni Dopo una commedia noir graffiante e vivace di cui vi proponiamo una clip in esclusiva.

Girato in uno dei quartieri della capitale dove il melting pot si snoda in un dedalo di vie colorate da murales che esprimono l’anima artistica del quartiere, il film è un affresco giovane e underground impreziosito da una colonna sonora che racconta questa generazione attraverso alcuni brani delle band più apprezzate nel panorama italiano, come i Tre Allegri Ragazzi Morti, gli Zen Circus e I Cani.

"Tre amici. Una macchina. Un cadavere nel bagagliaio. – racconta il regista Daniele Grassetti -Fin qui tutto normale, se fossimo in un film di Tarantino. Invece siamo al Pigneto. Per fortuna i ragazzi hanno un piano per uscire dal guaio in cui si sono cacciati: agire disperatamente a caso, facendosela sotto per tutto il tempo. Eppure spesso, per stabilire un nuovo ordine, c’è bisogno proprio del caos."

La rocambolesca girandola di eventi coinvolge i tre amici riesce a riscattare la loro imbranataggine, sovvertendo il buono e il cattivo intorno a loro e dentro di loro. "La storia nasce dalla volontà di raccontare quel confuso momento della vita che tutti abbiamo dovuto affrontare: il passaggio all’età adulta, il superamento della cosiddetta linea d’ombra. – spiega Daniele Grassetti – Quel momento in cui cresce forte l’esigenza di essere presi sul serio da una società che ti vorrebbe ragazzino fino a quarant’anni per controllarti, per limitarti, per non farti scoprire l’incredibile potenziale che è in te. Quel momento che spesso coincide con la laurea, traguardo e conclusione del cosiddetto periodo teorico, nonché alba dei tanti “e adesso?” che seguiranno poi. Perché ad aspettarti, poi, c’è un mare di squali dove annegare senza mozzichi è quasi una fortuna. Così il cinismo tragicomico che accompagna questo film un po’ assurdo e un po’ vero si propone con disincanto e ironia di farsi specchio dei nostri tempi, attraverso un viaggio che porterà i nostri eroi a credere in loro stessi e a risorgere in tre giorni da ragazzi a uomini, conquistando finalmente l’età adulta. Consapevoli che il loro lieto fine non sarà altro che un (lieto?) inizio."

Tre giorni dopo: sinossi

Dopo aver perso una partita di biliardo contro un criminale locale, tre giovani amici si trovano involontariamente coinvolti in un omicidio. Hanno solo tre giorni per risolvere il problema e salvare la pelle. Una black comedy interamente ambientata nello storico quartiere romano del Pigneto, dove la vicenda rocambolesca di tre ragazzi ci insegna che a volte bisogna arrivare a circostanze estreme per dare il meglio di sé. 

Tre giorni dopo: la colonna sonora

La colonna sonora di “Tre giorni dopo” rispecchia perfettamente il background urbano che fa da set naturale al film, avvalendosi del sound di band dall’approccio cantautoriale e dalle sonorità moderne. Ci sono i Tre Allegri Ragazzi Morti, con “Il mondo prima” il brano, cantato a squarciagola dal fumettista e leader della band Davide Toffolo che è diventato un inno generazionale. Ci sono gli Zen Circus, con il pezzo "Andate Tutti Affanculo”, una mediazione fra il punk rock americano stralunato da cui provengono gli Zen e un cantautorato nazionale. Dulcis in fundo ci sono I Cani, progetto musicale del cantautore romano Niccolò Contessa con il brano “Le Coppie”.