Il quarto capitolo di Toy Story arriverà al cinema a giugno; nell’attesa abbiamo visto il footage con il produttore di Toy Story 4, Jonas Rivera. Tra vecchie conoscenze, nuovi amici e nuovi villain, ecco cosa possiamo raccontarvi

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Il quarto capitolo di Toy Story arriverà nelle sale cinematografiche a partire dal 26 giugno, ma intanto siamo stati a Milano a vedere il footage del film con una guida d’eccezione: il produttore di Toy Story 4, Jonas Rivera. Dopo aver preso parte ad un buffet in completo stile Toy Story (dalle cupcake, ai mini hamburger passando per i bagle) ci siamo immersi nella visione e poi abbiamo incontrato il produttore per un’intervista one to one .

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Toy Story 4, Jonas Rivera: ‘Non è un seguito ma un nuovo inizio’. Intervista

Senza farvi spoiler e rovinarvi la sorpresa, vi possiamo assicurare che per quello che abbiamo visto questo quarto capitolo è straordinario! Iniziamo con il dirvi che sì, ci sono tanti volti noti in questa nuova avventura. Ovviamente ritroveremo Woody e Buzz Lightyear, tornerà Bo Peep e conosceremo nuovi giocatoli. Nuovo è anche il bambino che ha Woody, anzi la bambina: Bonnie. Ricorderete che in Toy Story 3 Andy ormai cresciuto, regala i suoi giochi alla figlia della proprietario dell’asilo. Toy Story 4, come spiega Jonas Rivera, riparte da qui. Ma non aspettatevi un vero e proprio seguito. Si tratta più di un nuovo inizio!

“Ci piace pensare come se Toy Story 3 fosse la fine di un capitolo, la fine della storia tra Andy e Woody. Toy Story 4 – ha detto Jonas Rivera ai nostri microfoni -rappresenta un nuovo inizio. E’ sì un seguito, ma abbiamo preso Woody e l’abbiamo messo in una nuova stanza con un nuovo bambino per vedere cosa succede e mostrare al pubblico che è molto diverso, è molto più dura. Non è così fortunato, non è più il giocattolo preferito del bambino ed è molto interessante osservare la sua lotta.”

Toy Story 4, Jonas Rivera: tra i nuovi amici anche Keanu Reeves

Insomma tempi duri per Woody che non si perderà d’animo e mentre farà i conti con la sua nuova vita, incontrerà nuovi amici. Come Duke Caboom, la cui voce nella versione originale è quella di Keanu Reeves. Un giocattolo degli anni ’70, basato sul più grande stuntman del Canada. Rivera ci ha svelato che Reeves ha suggerito alcune pose che il motociclista poteva tenere mentre parla. O come Forky: il primo giocattolo handmade della saga. Temi importanti come quelli del riciclo e della diversità tornano nel film Disney Pixar. Ci siamo innamorati di lui già nel trailer, e nel vedere questo footage il nostro amore è stato confermato!

“Facciamo sempre film per riflettere sul mondo in cui viviamo. – spiega Rivera – Nel mondo di Toy Story io penso che la diversità sia data dai diversi tipi di giocattoli. Forky non sa chi è, non sa perché si trova lì. Penso che parte del piacere nel vedere il film, sia osservare il personaggio mentre gradualmente scopre e capisce queste cose. E’ stato molto divertente metterlo in un contesto completamente nuovo. Ma è molto importante per un filmaker che il film abbia questi temi importanti.”

Per un nuovo personaggio che abbiamo amato, ce n’è un’altro che ci ha ‘spaventati’. E’ la villain di questo nuovo capitolo e si chiama Gabby. Si tratta di una bambola parlante appartenente alla stesa epoca di Woody e forse proveniente anche dalla stessa fabbrica, come racconta Rivera.

“Qui la ‘villain’ è Gabby – prosegue Rivera – ma quello che ci interessava era metterla in contrasto con Woody. Anche lei è una bambola parlante, della stessa epoca e forse costruita nella stessa fabbrica di Woody. Forse lei è come sarebbe diventato Woody se non avesse avuto nessuno che giocasse con lui. Ci fa vedere veramente quanto Woody sia stato fortunato. Lui ha questa nuova vita, non più con Andy ma con Bonnie, e Gabby non ha mai avuto niente di tutto questo. Quindi sì, da una parte lei è la cattiva ma dall’altra è un personaggio con cui il pubblico potrà entrare in empatia. Perché non ha mai avuto nessuno che giocasse con lei, non conosce niente di quel mondo.”

Ma poi Jonas Rivera concorda con noi su quanto sia inquietante:Per me le bambole di quell’epoca hanno sempre avuto qualcosa di inquietante. Sembra sempre che ti stiano guardando o qualcosa del genere. Anche se sono belle e dolci, c’è qualcosa spaventano!”

Prima di lasciare il produttore di Toy Story 4 Jonas Rivera, gli abbiamo chiesto se lui abbia un giocattolo preferito.

“Sono un ragazzo degli anni 70 quindi avevo i miei giocattoli di Star Wars e se guardate attentamente il film abbiamo inserito alcune action figures. Quelli sono i miei giocattoli preferiti.”

Occhi aperti ragazzi in Toy Story 4, l’appuntamento è al cinema del 26 giugno.

Toy Story 4: Jonas Rivera e Mark Nielsen produttori, Josh Cooley regista. Sinossi del film

Regia: Josh Cooley
Data di uscita in Italia: 26 giugno 2019
Prodotto da: Jonas Rivera, Mark Nielsen
Sinossi: Quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Il suo spirito avventuroso e la vita ‘on the road’ hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

foto crediti@The Walt Disney Company Italia

Fabrizio Frizzi: Toy Story