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Tutti hanno osannato La Grande Bellezza, ma per nostra fortuna Paolo Sorrentino – già prima dell’Oscar e del positivissimo riscontro – ci ha regalato bellissimi lungometraggi, tra cui spicca il commovente This must be the place, con Sean Penn.

RATATOUILLE, 5 CURIOSITA’

La pellicola del 2011 è il primo film in lingua inglese del regista e racconta la storia della rockstar Cheyenne, ormai in ‘esilio’ e alla ricerca dell’uomo che durante la Seconda Guerra Mondiale umiliò il padre in un campo di concentramento. Che ne dite di scoprire qualche curiosità sul film? Eccovene 5.

L’incontro tra Sorrentino e Penn. Se vi state chiedendo come il regista e l’attore siano finiti a lavorare insieme, sappiate che i due si incontrarono al Festival di Cannes nel 2008. Sorrentino presentava Il Divo, mentre Sean Penn era il Presidente di Giuria. Quell’anno Il Divo vinse proprio il Premio della Giuria e fu Penn a dire a Sorrentino di voler lavorare con lui. Il regista scrisse dunque la sceneggiatura pensando proprio a Sean nel ruolo del protagonista.

 

E Francis McDormand? L’attrice premio Oscar nel film interpreta Jane, la moglie di Cheyenne. Nei contenuti extra del dvd, scopriamo che Sorrentino teneva talmente tanto ad avere l’attrice nel film che, quando le inviò la sceneggiatura, le disse anche che se avesse rifiutato Cheyenne sarebbe stato o vedovo o single. Insomma, o Francis o nessuna.

The Cure. La figura del protagonista Cheyenne è ispirata al leader dei The Cure Robert Smith, almeno per quanto riguarda il look. Il nome deriva invece dalla band Siouxie and the Banshees, trasformata in Cheyenne and the Fellows. Sorrentino desiderava infatti ‘un nome rock’.

Cannes. Nel 2011 il film è stato presentato a Cannes, in concorso per la Palma d’Oro. Vinse il Premio della giuria ecumenica.

La colonna sonora. Il titolo del film è ‘preso’ dal titolo di un brano dei Talking Heads. Del resto, le musiche della pellicola sono state realizzate proprio da David Byrne, frontman della band, e dal cantautore Will Oldham. I due hanno scritto anche i brani cantati dalla band fittizia The Pieces of Shit.