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Suffragette, Sarah Gavron: "La parità dei diritti per le donne è una battaglia ancora lunga"

Dopo essere stato il film di apertura al Torino Film Festival e aver aperto anche il London Film Festival, arriva nelle sale cinematografiche dal 3 marzo Suffragette.

Il film diretto da Sarah Gavron, racconta gli anni caldi della lotta per l'emancipazione della donna in Inghilterra, che porterà alla conquista del voto per le donne.

Nella cornice della Casa del Cinema di Roma, abbiamo incontrato la regista Sarah Gavron, che ci ha raccontato di aver deciso di girare un film come questo perchè semplicemente non c'è mai stato prima un film sulle Suffragette. "Ero esterrefatta che una storia così straordinaria e potente non fosse mai stata raccontata in un film – ha detto la Gavron – le azioni fatte dalle suffragette hanno modificato e cambiato il corso della storia. Mi sembrava giunto il momento di far risorgere queste donne".

Suffragette apre il Torino Film Festival "Era importante dare voce a queste donne"

L'argomento è ancora estremamente attuale, "Mentre facevamo le ricerche proprio in preparazione del film – prosegue Sarah Gavron – abbiamo visto quante affinità, quante risonanze ci fossero con le sfide che le donne oggi lanciano in tante parti del mondo contro le repressioni che subiscono; quindi è una battaglia che è ancora in corso".

Suffragette: Emmeline Pankhurst colei che guidò il movimento suffragista

Suffragette prende spunto anche dal libro di Emmeline Pankhurst (interpretata nel film da Meryl Streep), l'attivista britannica che guidò il movimento suffragista tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento. "Per questo film abbiamo letto molto e abbiamo fatto ricerche approfondite – spiega la regista – Alla fine abbiamo deciso che non volevamo raccontare la storia di Emmeline Pankhurst, non volevamo fare un biopic. Volevamo raccontare la storia di donne ordinarie che lavoravano. Abbiamo studiato affondo 3/4 donne realmente esistite e Maud ,il personaggio principale interpretato da Carey Mulligan, non è basato solo su una donna: è un insieme di donne. Tutto ciò che le capita, è capitato a donne di cui abbiamo letto. Abbiamo poi creato un personaggio per raccontare a tutti questa particolare storia."

Il voto alle donne è una conquista recente, e in molte parti del mondo le donne devono ancora combattere per ottenere i diritti più elementari. "Dobbiamo fare attenzione, dobbiamo ricordarci che i diritti che abbiamo oggi, li abbiamo conquistati recentemente con fatica e non dobbiamo darli per scontati. Dobbiamo votare, dobbiamo alzare la voce contro le iniquità, e dobbiamo guardare al resto del mondo dove ci sono donne che continuano a lottare per i diritti di base" prosegue Sarah Gavron.

Suffragette: la strada per la parità dei diritti per le donne è ancora lunga

E se abbiamo fatto passi avanti nel riconoscimento dei diritti delle donne, è anche vero che le discriminazioni sono ancora tante, a partire dalle retribuzioni lavorative. Qualche mese fa, Jennifer Lawrence ha scritto un articolo sulle differenze dei compensi ad Hollywood tra attori e attrici. La Lawrence scrisse che lei non contrattava troppo il suo compenso per un film, per non sembrare difficile o viziata; le cose sono cambiate quando si è resa conto che per i suoi colleghi maschi la situazione era diversa. La Lawrence racconta che mentre i suoi colleghi maschi combattono con successo per negoziare potenti accordi per se stessi, per le donne c'è il concreto rischio di essere etichettate come "mocciose viziate", come fu definita da un produttore una sua collega (pare Angelina Jolie) che era in trattativa per un ruolo da protagonista. 

A questo riguardo la regista di Suffragette ha detto "E' vero l'industria del cinema è ancora dominata prevalentemente dagli uomini. Jennifer Lawrence e anche altre attrici come Carey Mulligan hanno parlato contro le iniquità dei cachet, contro le discriminazioni sessuali nell'industria cinematografica E' importante che queste donne che possono richiamare l'attenzione, possano parlare ed essere ascoltate perché questo servirà a far sentire la voce di molte donne".

Suffragette: le donne che hanno cambiato il mondo. Sinossi

Londra 1903. Sotto la guida di Emmeline Pankhurst (Meryl Streep) le donne inglesi danno vita a una lotta senza quartiere per ottenere il suffragio universale. Operaie, borghesi, ragazze nubili e madri di famiglia si organizzano in comitati e scendono in strada per rivendicare il loro diritto al voto al grido di "Vote for women". La protesta dilaga nell'intera nazione. Cariche di polizia, indagini, arresti e diffamatorie campagne stampa non fermano la ribellione delle militanti che vengono soprannominate con spregio "Suffragette". Maud Watts (Carey Mulligan), operaia in fabbrica per tredici ore al giorno, dall'età di 8 anni, è una di queste militanti. Lei e le sue compagne sono tra le pioniere del lungo percorso verso la conquista della parità dei diritti.

Suffragette di Sarah Gavron, con Carey Mullingan, Helena Bonham Carter, Anne-Marie Duff dal 3 marzo al cinema.