Mentre sul grande schermo è arrivato l’ultimo capitolo di Star Wars Saga, la scienza indica gli errori presenti nei film considerati un affronto alle leggi della fisica.

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Al cinema è arrivato ‘Star Wars: l’ascesa di Skywalker‘ nono e ultimo capitolo della saga iniziata 42 anni, e i fan sono alle prese con analisi e spiegazioni di alcune scene viste sullo schermo (come quella che vede protagonisti Kylo Ren e Rey).

Star Wars ha plasmato l’immaginario collettivo facendoci sognare e pensare ad un futuro fatto di navi spaziali, droidi, spade laser, navi che distruggono interi pianeti.. e qualche volta la fantasia ha piegato le leggi della fisica a suo favore.

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Star Wars Saga: gli errori scientifici che piegano le leggi della fisica

Ci sono errori scientifici importanti, considerati un vero affronto alle leggi della fisica nella saga nata dalla mente di George Lucas. Iniziamo con uno degli oggetti simbolo per eccellenza di Guerre Stellari: le mitiche spade laser. Ebbene, sono impossibili da realizzare nella realtà. Per vedere il laser infatti, ci sarebbe bisogno di elementi in grado di colorare l’aria, sporcarla, come il fumo. In assenza di questi elementi il laser sarebbe visibile solo nel momento in cui incontra una base solida.

Altra immagine iconica è quella delle navi. Impossibile non rimanerne affascinati. Tuttavia le dimensioni proposte sono assolutamente inadatte per alcuni degli spostamenti proposti e poi l’equipaggio non indossa tute spaziali protettive, non fluttuano per l’assenza di gravità e in ultima analisi non viene mai preso in considerazione il freddo siderale che invece dovrebbe lambire ogni velivolo che viaggia per l’Universo.

Restando in tema di navi, le esplosioni di cui spesso sono protagoniste, con relative fiamme spettacolari, sono qualcosa che non potrà mai accadere. Per esistere le fiamme hanno bisogno dell’ossigeno e nello spazio questo è quasi assente. Se le navi fossero piene di gas, potrebbe esserci una lieve e piccola fiamma ma l’esplosione sarebbe di breve durata.

Anche il suono legato alle varie astronavi non potrebbe esserci. Le onde sonore infatti non possono propagarsi nel vuoto; quindi gli spostamenti e le esplosioni delle navi avverrebbero nel totale silenzio.

Infine parliamo dell’atmosfera presente sui diversi pianeti di Star Wars. Che non tutti i pianeti abbiano la stessa conformazione e e condizioni fisiche della Terra questo oramai lo abbiamo capito. Ogni pianeta ha forze di gravità e pressioni diverse che possono portare alla morte di un organismo estraneo in pochissimi minuti. Questo non accade in Guerre Stellari, dove su ogni pianeta che vediamo essere visitato nessuno indossa un casco o un respiratore.

Ma nonostante questi errori, Star Wars Saga rimarrà per sempre nei nostri cuori e che la forza sia con voi!

Crediti foto@Ufficio Stampa The Walt Disney Company Italia