Non poteva mancare la polemica intorno al nuovo film di Star Wars che, come ogni kolossal che si rispetti, si porta dietro discussioni e commenti.

IN 2500 PER DIVENTARE HAN SOLO

Nuovo motivo di controversia è il poster cinese dell'imminente film fantascientifico, l'atteso settimo capitolo della saga di Guerre Stellari creata da George Lucas. Al centro della questione un poster modificato per gli spettatori della Cina.

 

Per promuovere l'uscita di Star Wars VII in Cina è stato utilizzato un poster leggermente diverso da quello usato per il lancio internazionale del film diretto da J.J. Abrams. In quello per Pechino e dintorni infatti, il personaggio di John Boyega, l'attore di colore che interpreta un cavaliere Stormtrooper, è stato tolto dall'immagine. Anche il personaggio di Chewbacca non compare nel poster per la Cina, dove il film uscirà il prossimo 6 gennaio, a quasi un mese di distanza dagli altri paesi.

La scelta di togliere il personaggio di Boyega ha scatenato molte polemiche in tutto il mondo e gli ideatori sono stati accusati di razzismo. Già nei mesi scorsi la scelta di Boyega come protagonista del film aveva fatto storcere il naso ad alcuni presunti fan della saga che non vedevano di buono occhio un Stormtrooper nero. Per fortuna ci hanno pensato Lucas e soci a metterli a tacere, ma ora Star Wars è di nuovo al centro di proteste da parte dei fan, che non hanno ovviamente gradito la nuova locandina. Per ora la Disney, che produce il film, non ha ancora commentato la notizia.