‘Stanno facendo spettacolo e rendendo popolare quella che è stata una vera e propria tragedia’: scoppia il caso per il film horror ‘Slender Man’. Il motivo dello scandalo è legato a due giovani ragazze…

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Slender Man film le polemiche

Slender Man, film horror diretto dal regista Sylvain White, arriverà nelle sale il prossimo 17 maggio. Ma a più di 3 mesi dalla sua uscita e a pochi giorni dalla diffusione del primo trailer ufficiale, iniziano le critiche.

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La pellicola horror, ispirata alla leggenda nata nel 2014 sul web, ha indignato in particolar modo Bill Weier, padre di una delle ragazze che 4 anni fa tentarono di uccidere a pugnalate un’amica proprio per offrirla in sacrifico a Slender Man.

“È assurdo che vogliano fare un film come questo. Stanno facendo spettacolo e rendendo popolare quella che è stata una vera e propria tragedia”, ha espresso il padre della ragazza a Hollywood Reporter.

La figlia Anissa Weier oggi è stata condannata a 25 anni di reclusione in un ospedale psichiatrico. Aveva 12 anni quando compì il folle gesto insieme a Morgan Geyser e per il signor Weier è inconcepibile che si voglia raccontare una storia ispirata a questi fatti al cinema:

“Non sono sorpreso, ma a mio parere è qualcosa di assolutamente deprecabile. Non si sta facendo altro che causare ulteriore dolore alle famiglie che hanno sofferto per via di questa storia”.

Slender Man film ispirato ad una leggenda nata sul web

La leggenda dello Slender Man si era diffusa sul web nel 2009 ed era stata un’invenzione di Eric Knudsen. Si trattava di una mostruosa creatura slanciata, con braccia molto lunghe, che appariva in varie foto (ad esempio alle spalle dei bambini nei parchi gioco). Ora proprio questa mostruosa creatura diviene la protagonista di un film.

A prescindere dalle parole di Bill Weier che, comunque, non possono passare inosservate, anche gli amanti dei film horror non si sono fatti una buona opinione su Slender Man. Molti, guardando il primo trailer lo hanno definito un collage di immagini di basso livello. C’è chi addirittura ha commentato: “Slender Man sembra un film che trovi in un cestino di Walmart”. C’è chi poi ha accusato di aver atteso troppi anni per parlare del fenomeno e di non aver cavalcato l’onda al tempo opportuno.

Per ora, dunque, le opinioni non sono affatto positive. Non resta che attendere la seconda metà di maggio per vedere se chi andrà al cinema a vedere Slender Man cambierà idea.