E’ una Sandra Milo a ruota libera quella intervistata da Il Fatto Quotidiano: l’attrice, giunta alla soglia degli 83 anni, ha raccontato aneddoti della sua incredibile carriera, descritto colleghi e registi, rievocato l’amore con Fellini,e i tanti alti e bassi che ha vissuto, professionali e personali.

SANDRA MILO IN LACRIME SUL RED CARPET

Tanti film d’autore, una carriera che ha toccato grandi vette (l’Oscar per il miglior film straniero con ‘8 e 1/2’) ma anche grandi abissi (i fischi in sala per ‘Vanina Vanini’, il soprannome di ‘Canina canini’) e un amore clandestino, lungo 17 anni, con Federico Fellini.

Quell’amore poi finì, proprio quando lui le dichiarò la volontà di vivere i giorni che gli restavano solo con lei: “mi sono spaventata -spiega oggi la Milo- Ho temuto che la realtà uccidesse la fantasia”

L’amore per Sandra Milo è stato quindi croce e delizia: il marito Ottavio De Lollis le impedì di recitare la parte de La Gradisca in ‘Amarcord’, capolavoro di Fellini. 

“Mi ero sposata con un chirurgo e ormai da 8 anni mi ero ritirata dalle scene. Lui, Ottavio, di vedermi ancora attrice proprio non voleva saperne (…) Fu molto chiaro: “Se fai Amarcord perdi i tuoi figli, non li vedi mai più e dirò al mondo intero che sei una sfasciafamiglie”. ‘Sta storie della sfasciafamiglie mi fece rinunciare al film. Mi vergognavo”

Infine, gli anni del tormentone televisivo ‘Ciro’, il terribile scherzo in diretta durante il quale alla Milo venne fatto credere che il figlio Ciro era rimasto vittima di un’incidente: “All’inizio ebbi una solidarietà straordinaria, quel galantuomo di Cossiga venne addirittura a chiedermi scusa a nome di tutti gli italiani. Poi il vento cambiò, dissero che avevo orchestrato tutto per farmi pubblicità e piovvero insulti e derisione”

Oggi, 83 anni, la Milo lavora ancora molto: anche due spettacoli alla volta. E confessa divertita, gli impresari ancora si stupiscono quando capiscono che è brava.