Lunedì sera su Sky Cinema in prima visione arriva il primo spin-off di Star Wars: Rogue One a Star Wars Story, con Felicity Jones

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ROGUE ONE: A STAR WARS STORY lo spin-off in prima tv

Rogue One: A Star Wars Story sbarca finalmente in tivù. Il primo spin-off della celebre saga cominciata del 1977 con Guerre Stellari (poi rinominato Episodio IV: Una nuova speranza) di George Lucas sarà infatti trasmesso da Sky in prima visione assoluta.

L’appuntamento è per lunedì 16 ottobre, alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD (in contemporanea su Sky 3D) e alle 21.45 su Sky Cinema Hits.

Il film rappresenta il primo spin-off della serie, in attesa dell’uscita di Episodio VIII – Gli ultimi Jedi del prossimo 13 dicembre e del film su Han Solo previsto per maggio 2018. Diretta da Gareth Edwards, la pellicola è stata il maggior incasso statunitense del 2016.

La storia è ambientata poco prima degli eventi di Episodio IV e narra le avventure di un gruppo di ribelli che si avventureranno nel furto dei piani della famigerata Morte Nera. Ad intraprendere la missione è Jyn Erso (interpretata da Felicity Jones), figlia dello scienziato Galen (Mads Mikkelsen), costretto dall’Impero a lavorare alla micidiale arma di distruzione, capace di polverizzare interi pianeti in un solo colpo.

Jyn andrà alla ricerca del padre e dei piani dell’arma segreta insieme al Capitano dell’Alleanza Ribelle Cassian Andor, interpretato da Diego Luna.

Rogue One esplora a fondo alcuni aspetti della ribellione finora mai emersi dai film di Star Wars. Vengono mostrati i dettagli più crudi e brutalmente umani dell’Alleanza, comprendendo episodi estremi e altamente violenti da parte dei suoi membri.

Tra gli altri interpreti c’è da segnalare la presenza di Forest Whitaker nell’interpretazione di Saw Guerrera e di Ben Mendelsohn nei panni dello spietato Orson Krennic.

Tra le perle che gli appassionati non mancheranno di trovare c’è la ricostruzione dei personaggi della giovane principessa Leila (Carrie Fisher) e, soprattutto, del Grand Moff Tarkin (dodici anni dopo la scomparsa dell’interprete Peter Crushing) tramite avanzate tecniche di CGI.