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Quel Bravo Ragazzo: Herbert Ballerina debutta al cinema da protagonista

Dopo trailer, sketch, comparsate e ruoli da co-protagonista accanto all’ormai inseparabile Maccio Capatonda, Herbert Ballerina è pronto a ‘spiccare il volo’ e a debuttare sul grande schermo in un lungometraggio a lui interamente dedicato, dal titolo Quel Bravo Ragazzo e diretto da Enrico Lando.

Dato che squadra vincente non si cambia, anche stavolta il nostro Herbert è circondato da volti più o meno noti appartenenti alla sua ‘cricca’: Maccio Capatonda e Ivo Avido in primis, a cui si affiancano attori come Tony Sperandeo, Enrico Lo Verso, Ninni Bruschetta e Daniela Virgilio.

La storia è semplice: il figlio non riconosciuto di un importante boss mafioso si ritrova improvvisamente catapultato al comando di una spietatissima cosca dopo la morte del padre. Inutile dire che le sue velleità da chierichetto creeranno una serie di equivoci e di situazioni imbarazzanti destinate a divertire lo spettatore, ma in questo la grande forza del lungometraggio risiede probabilmente interamente nel suo protagonista. Herbert Ballerina è difatti un personaggio statico e nello stesso tempo mutevole: è una ‘costante’ che non cambia in base al ruolo chiamato a interpretare, seguendo il filone di una formula in un certo senso vintage, ma adattata alla modernità.

“Io e Enrico ci siamo trovati subito molto bene – ci racconta Herbert – era un giorno di pioggia… (ride, ndr). Siamo due persone molto aperte al dialogo, non ci sono mai stati problemi. A me ha fatto molto piacere essere diretto da lui. Non ho lavorato molto al personaggio, più al soggetto e alla sceneggiatura, proprio per far esprimere il protagonista al meglio. Ci serviva un qualcosa di totalmente diverso da lui e abbiamo scelto l’ambiente mafioso. Il personaggio si è formato un po’ da solo, sia perché è molto nelle mie corde sia perché le idee sono venute da sole scrivendo”.