Il suo film BlacKkKlansman porta a casa l’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale: Spike Lee vince ed esulta con un discorso che infiamma gli animi dei presenti. E ricordando che le elezioni del 2020 si avvicinano dice: ‘Facciamo la cosa giusta’

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Il suo film BlacKkKlansman non è riuscito a vincere nella categoria miglior film, ma Spike Lee vince ed esulta per l’Oscar alla Miglior Sceneggiatura Non Originale. E’ vero si è alzato e voleva andar via dal Dolby Theatre quando ha sentito che Green Book aveva vinto la statuetta per il miglior film. Ma quando è stato il suo momento di salire sul palco per ritirare l’Oscar per la sceneggiatura, Spike Lee ha infiammato la platea e acceso gli animi dei presenti con un potente discorso.

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Spike Lee vince ed esulta: “Le elezioni del 2020 sono vicine”

Spike Lee vince ed esulta saltando letteralmente in braccio a Samuel L. Jackson e poi, dopo aver tirato fuori un foglietto giallo, ha fatto il suo discorso di ringraziamento.

“Febbraio è il ‘Black history month’. Mia nonna è andata all’università anche se sua madre era una schiava, e mi ha fatto fare il college grazie agli assegni della previdenza. – ha detto il regista di viola vestito, un chiaro omaggio a Prince. E poi ha concluso – Le elezioni del 2020 sono dietro l’angolo, mobilitiamoci e stiamo dalla parte giusta della storia. Facciamo una scelta morale d’amore invece che di odio. Facciamo la cosa giusta“.

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