Sul red carpet è apparso irriconoscibile dando quindi ragione al regista Scott Cooper che così lo voleva per la sua pellicola, diverso dal solito.

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In Black Mass – L’ultimo gangster, Johnny Depp veste i panni di James 'Whitey' Bulger, un criminale irlandese che, negli anni '70 e '80, dichiarò guerra alla mafia italiana di Boston grazie ad un accordo con l'FBI.

Il film, fuori concorso a Venezia, è però attesissimo alla mostra:  lo aspettano le fan dell’attore ma anche l’interesse della critica.

 

La lavorazione di Black Mass, infatti,  è stata molto complessa, è durata mesi e ha rischiato di saltare a causa di mancanza di finanziamenti; alla fine Cooper ce l’ha fatta: ha confezionato un gangster movie puro, dallo stile ruvido ma pulito, riuscendo nell’impresa di un film su quello che è considerato il criminale più violento di Boston, famoso per l’efferatezza con cui eliminava nemici, traditori e presunti tali.

Un ruolo difficile per il Pirata dei Caraibi che, al Lido con la giovane moglie texana Amber Heard, ha dichiarato di essersi dovuto mettere di fronte il proprio profilo più oscuro: “Ho fatto pace col mio lato malvagio tempo fa e ho cercato di restituire a Jimmy Bulger l'umanità: anche i criminali hanno un lato umano”.