A Venezia76 è stato presentato il nuovo film di Gabriele Salvatores ‘Tutto il mio folle amore’ che vede protagonisti [vip id=”7907″]Claudio Santamaria[/vip] e l’esordiente [vip id=”409600″]Giulio Pranno[/vip]. Un road movie dall’Italia dell’est fino alle strade deserte dei Balcani, liberamente ispirato alla vera storia di Franco e Andrea Antonello. Una storia di amore e di comprensione tra un papà e il figlio autistico.
Claudio Santamaria: ‘Accettare le differenze… ecco la nuova evoluzione umana’
A dare volto e voce a queste due straordinarie figure, Claudio Santamaria nelle vesti di un padre artista e Giulio Pranno (al suo debutto cinematografico) nel ruolo del figlio autistico. ‘Tutto il mio folle amore’ non è un film sull’autismo, come sottolinea il regista [vip id=”35472″]Gabriele Salvatores[/vip]. E’ una storia di accettazione, scoperta e rinascita. Un’avventura on the road, dall’Italia dell’est fino alle strade deserte dei Balcani per raccontare un rapporto tenero, divertente, problematico e fuori dagli schemi.
“Accettare le differenze di comunicazione sarebbe come costruire un mondo nuovo – racconta Claudio Santamaria nella nostra intervista – … ecco la nuova evoluzione umana. Anche se la tecnologia e la società si sono evolute, l’uomo è rimasto fondamentalmente lo stesso”.
Nel film Santamaria interpreta un cantante che si autodefinisce il “Modugno della Dalmazia” e ci anticipa l’uscita del vinile con incise le canzoni del film. E un album tutto suo? “Chissà magari! sarebbe bello”.
‘Tutto il mio folle amore’, vede nel cast anche [vip id=”19427″]Valeria Golino [/vip]e [vip id=”130693″]Diego Abatantuono[/vip] e arriverà nelle sale cinematografiche dal 24 ottobre.
crediti foto@ La Biennale di Venezia