La straordinaria attrice Monica Vitti compie 86 anni. Dagli esordi al sodalizio con Michelangelo Antonioni e poi con Monicelli.

Su un dato ci sono pochi dubbi: Monica Vitti ha, a tutti gli effetti, fatto la storia del cinema italiano, popolando i grandi schermi nostrani e internazionali per circa 40 anni.

E scusate se è poco. L’attrice (il cui vero nome è Maria Luisa Ceciarelli) il 3 novembre spegne 86 candeline: un’occasione perfetta per ripercorrere la sua carriera, fatta di talento e fragilità, di gioie e dolori. L’amore per la recitazione, ad esempio, nasce durante la guerra mentre – insieme ai fratelli – giocava con i burattini per distrarsi.

La malattia di Monica Vitti: di cosa si tratta?

L’esordio è ovviamente a teatro: nel 1953 si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica e partecipa a varie rappresentazioni, prima di approdare al cinema. Il successo – dopo qualche tentativo mal riuscito – arriverà col sodalizio (artistico e sentimentale) con Michelangelo Antonioni, per il quale sarà una vera musa. Con Monicelli viene invece fuori tutta la vena comica e ironica di Monica, la cui filmografia inizia a diventare lunghissima e più che mai poliedrica. Le varrà, in totale, cinque David di Donatello (con i riconoscimenti speciali sono 9), tre Nastri d’Argento, un Leone d’Oro e un Orso d’Argento. E poi l’addio alle scene, ma il ricordo sempre vivido nei pensieri di chi con il suo cinema è nato, cresciuto e si è arricchito.