Michael Keaton, Batman per solo due volte: oggi l'attore, noto al grande pubblico anche per aver interpretato l'eroe mascherato di Gotham City a cavallo fra gli anni '80 e '90, spiega perchè ha rifiutato la terza, abbandonando la tutina aderente di Bruce Wayne, che aveva indossato in due film – Batman del 1898 e Batman il ritorno del 1992- sempre sotto la guida di Tim Burton.

Michael Keaton diede forfait al terzo episodio, Batman Forever, quando al posto di Burton il timone passò nelle mani di Joel Schumacher e la decisione per lui non fu del tutto priva di conseguenze.

La sceneggiatura faceva schifo -ha dichiarato Michael Keaton a The Hollywood Reporter- La sceneggiatura non era buona per niente. Non capivo perché Schumacher volesse fare quello che poi ha fatto. “Sapevo che sarebbe andata male quando Schumacher ha detto: ‘Perché deve essere tutto così dark?'”

Nonostante sia il regista che l'attore si fossero sforzati per trovare un punto d'accordo, la cosa non si realizzò e Michael Keaton abbandonò il franchise: al suo posto venne scritturato Val Kilmer prima e George Clooney due anni dopo.

Dopo l'abbandono del fortunato franchise, Michael Keaton attraversò un periodo calante di una carriera fino a quel momento fulminante: qualche ruolo minore e qualche titolo sbagliato fino al ritorno in grande stile con Birdman di Inarritu, nel 2014, che gli fa guadagnare una nomination agli Oscar come miglior attore.

Oggi Michael Keaton, con alle spalle anche il grande successo de Il caso Spotlight, torna nelle sale dal 20 gennaio con 'The Founder', la vera storia dell'uomo che "inventò" il più celebre dei fastfood, Mcdonald's.