MIA il Mercato Internazionale Audiovisivo arrivato alla Terza Edizione diretta da Lucia Milazzotto, è un grande successo. Che nell’aria ci fosse profumo di successo si era capito già dalle premesse. Ma alla prova dei conti, quelli veri, cioè del numero di scambi e contatti che offerta e domanda si scambiano in un mercato, il MIA sembra davvero un successo: 1.800 accreditati, 58 paesi partecipanti, 45 progetti e più di 60mila meetings dove si sono visti i principali produttori, autori e commissioning editor internazionali.

L’Italia diventa il paese più interessante  per gli investimenti dell’audiovisivo.

Presenza in massa delle società italinae che hanno potuto confrontarsi con il mercato globale dell’audiovisivo. Dalle major italiane alle società indipendenti, il MIA sembra un successo da qualunque parte lo si guardi.
Cinema, TV, Gaming e Realtà vistuale nel loro complesso sono un settore industriale che vale molti miliardi di euro di PIL. Ecco perché l’Europa definisce strategico tutto il settore, dando la possibilità ai singoli stati di mettere in campo politiche di svilippo specifiche che tutelano le produzioni nazionali.
Dopo gli ultimi interventi del governo con la nuova Legge Cinema e l’impegno delle Film Commision Regionali, oggi l’audiovisivo italiano torna ad attrarre investitori da tutto il mondo e la dimostrazione c’è stata proprio al MIA, il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, giunto alla Sua terza edizione diretta in modo impeccabile da Lucia Milazzotto.

ROMA la vera protagonista del MIA durante la premiazione del Mercato

La serata di premiazione, svoltasi sulla terrazza dell’Hotel Bernini Bristol, è stata l’occasione per rimarcare la cintralità di Roma nel campo dell’audiovisivo europeo. I premi assegnati di questa edizione 2017 alla presenza di Lucia Milazzotto (Direttore del MIA), di Francesco Rutelli (Presidente ANICA) e di Giancarlo Leone (Presidente APT – Associazione Produttori Televisivi) sono stati:

Premio Eurimages Co-Production Development Award (20.000 euro) assegnato a Madame Luna di Binyam Berhane, prodotto da David Herdies e Vicky Miha. Inoltre, la Giuria (composta da Conchita Airoldi, Roman Paul e Karin Schockweiler), ha conferito una menzione speciale a Pablo di Enrico Maria Artale, prodotto da Roberto De Paolis e Carla Altieri.

L’Apulia Film Commission, rappresentata dal Presidente Maurizio Sciarra, dal Direttore Antonio Parente e da Luca Scandale, Direttore di Puglia promozione, ha assegnato, per la prima volta, il MIA TV Best Drama Series Award (20.000 euro) a uno dei progetti seriali presentati durante il MIA TV Drama Series Pitching Forum. Il premio è andato ex aequo a Replay (Black Sheep Films e Division Paris) e Enemies (Company Pictures & all3media international).

Il premio MIA|EDI Visionary Award (15.000 euro) a Woodland (Fiction Factory e Awesome), anch’esso un progetto del Drama Series Pitching Forum. Due le Menzioni Speciali del valore di 5000 euro, una al progetto Beatrice Cenci – The Trial (Tangram Film e Isaria Productions), l’altro a Venice Rising (Pepito Produzioni).

Durante la serata sono stati anche assegnati due premi storici dedicati agli autori italiani, la Targa Premio Carlo Bixio 2017 per la miglior sceneggiatura, vinta da “77” di Elia Gonella e Giuseppe Checchia, mentre il Premio Carlo Bixio per il miglior concept (promosso da APT, RTI Mediaset e Rai) è andato a Dante di Angelica Farinelli, Lorenzo Righi e Gregorio Scorsetti.

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La Targa SIAE Idea d’Autore, insieme a un premio di 3.000 euro messo in palio da SIAE, è stata assegnata a Isabella Cirillo per la sceneggiatura di Vera sul Treno.

Infine, il Premio Franco Solinas per la Migliore Sceneggiatura è stato vinto da Piove di Jacopo Del Giudice, la Borsa di Studio Claudia Sbarigia del valore di 1.000 euro, dedicata al racconto di personaggi femminili, è andata a Body Odissey di Grazia Tricarico, Marco Morana e Giulio Rizzo, con una doppia menzione speciale a Le Figlie del Coro di Lucrezia Le Moli e Amedeo Guarnieri e Io e il Secco di Michela Straniero e Gianluca Santoni.