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Sono passati 30 anni da quando arrivò nelle sale italiane quello che presto sarebbe diventato uno dei film romantici per eccellenza: Dirty Dancing. La pellicola vedeva protagonisti il compianto Patrick Swayze e Jennifer Grey e raccontava la storia d’amore tra il ballerino Johnny e la giovane Baby. Per una tranquilla vacanza la famiglia Houseman, composta da padre, madre e due ragazze, si recano nei luoghi della East Coast. Qui la sedicenne Baby Houseman (Jennifer Grey) si annoia un po' e, mentre i clienti dell'albergo si abbandonano alle danze, scopre una sera – nella parte destinata al personale di servizio – i loro scatenati balli. Capo e animatore è Johnny Castle (Patrick Swayze), il quale lavora in coppia con la partner Penny Johnson (Cynthia Rhodes) come maestro di ballo per le ospiti dell'Hotel. La giovanissima Baby rimane incantata dal calore e dai ritmi di quei balli e dall'affascinante Johnny.

Il film però nasconde in sé qualcosa di inquietante, che potremmo definire come ‘la maledizione di Dirty Dancing’. Negli ultimi 30 anni dal film, infatti, ai membri del cast e della crew sono accadute cose molto strane: terribili incidenti, carriere finite, malattie e morti. 

La maledizione di Dirty Dancing

Molti ricorderanno la morte del protagonista maschile di Dirty Dancing, Patrick Swayze, a causa di un tumore inoperabile al Pancreas che lui stesso aveva deciso di non curare. Dall’uscita sul grande schermo del film cult ne sono successe di ‘tragedie’: Jennifer Grey non ha più avuto ruoli di spessore nel mondo del cinema. Ma non solo perché l’attrice qualche anno fa è stata colpita da un tumore benigno al collo, che però è stato operato senza alcun problema. Numerosi fan non sanno inoltre che Swayze aveva rischiato di perdere la vita già nel lontano 2000 per colpa di un incidente aereo e che prima di Ghost – Fantasma la sua carriera cinematografica era in forte declino.

La maledizione di Dirty Dancing ha colpito anche l’attore Max Cantor, interprete di Robbie Gould, il cameriere che aveva messo incinta la ballerina Penny nella pellicola originale. Quest’ultimo è deceduto all’età di 32 anni per via di un’overdose di eroina. È bene dire che Cantor scriveva spesso articoli di giornale relativi alla tossicodipendenza sul The Village Voice, il che ha reso la tragedia ancora più strana. Realizzato con un budget ridotto, Dirty Dancing aveva incassato quasi 300 milioni di dollari in tutto il mondo e aveva raggiunto un record importate: è stato il primo film ad aver venduto un milione di copie in cassetta. A questo successo, però, seguì il fallimento della Vestron Video, la casa di produzione della pellicola, per bancarotta.  

La maledizione non ha lasciato scampo anche al regista Emile Bardolino il quale morì a causa dell’Aids nel 1993, seguito da Jennifer Stahl (una ballerina del film) che venne uccisa nel 2001. Infine l’attore Jerry Orbach, interprete del padre di Baby, è morto nel 2004 di tumore alla prostata, mentre ricordiamo che l’albergo in cui si erano svolte le riprese del film, il Kutsher Hotel, è stato sostituito da un centro benessere. Nonostante la maledizione che ha colpito gli attori della pellicola, a distanza di 30 anni Dirty Dancing continua a far sognare e appassionare milioni di  telespettatori in tutto il mondo.