‘Likemeback’ con Blu Yoshimi Angela Fontana e Denise Tantucc, racconta la storia di tre amiche che decidono di festeggiare la fine del liceo con una vacanza in barca e condividendo ogni singolo momento sui social, inconsapevoli che questo cambierà la loro amicizia per sempre.

loading

Dal 28 marzo arriva al cinema il secondo lungometraggio di Leonardo Guerra Seràgnoli, ‘Likemeback’ con Blu Yoshimi Angela Fontana e Denise Tantucci.

Il film racconta la storia di tre amiche che decidono di festeggiare la fine del liceo con una vacanza in barca e condividendo ogni singolo momento sui social, inconsapevoli che questo cambierà la loro amicizia per sempre.

LEGGI ANCHE:– L’Aquila – Grandi speranze di Marco Risi: ‘Racconto la forza degli aquilani’

Likemeback, Blu Yoshimi: ‘Una persona per quanto diversa da te, è sempre una persona’

Il regista ha deciso di raccontare l’amicizia ai tempi dei social network, analizzando l’uso superficiale che ne viene fatto. E se è vero che siamo portati a condannare le persone che non fanno altro che condividere la loro vita sui social, forse dobbiamo imparare ad andare oltre le apparenze e renderci conto che sono sempre persone. Come ci racconta una delle protagoniste Blu Yoshimi.

“E’ stato turbolento all’inizio l’avvicinarmi a lei perché anche io la giudicavo – Così Blu Yoshimi parla del suo personaggio in Likemeback – Lei è una ragazza solare, estroversa e un po’ esibizionista. Ma in fondo è una ragazza come tante che ha le stesse paure delle altre.”

La giudicava perché pensava che il suo continuo farsi selfie fosse solo un desiderio di apparire.
“Poi mi sono accorta – prosegue Blu – che era una persona e che per quanto fosse diversa da me avevamo qualcosa da condividere. E questo non solo  me l’ha fatta accogliere ma anche amare molto.”
Da questo personaggio ha imparato che non bisogna giudicare subito dalle apparenze, perché alla fine siamo tutti uguali. Dobbiamo imparare ad andare oltre e vedere le cose anche da prospettive diverse. Non per capire quale sia giusta o sbagliata, ma semplicemente per comprendere qualcuno che forse poi tanto diverso da te non è.
crediti foto@kikapress