La Tryangle Production ha realizzato un prequel sulla storia di Voldemort, il mitico villain della saga di Harry Potter, con 15mila euro di budget: incredibile il risultato, che ha conquistato la critica americana e inglese

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E’ probabilmente il cattivo più affascinante e malefico visto al cinema negli ultimi decenni: di Lord Voldemort, il villain della saga di Harry Potter, ci è stato raccontato in ogni sfumatura dalla penna di J.K Rowling e al cinema, negli 8 film tratti dai romanzi.

Ma su Voldemort non tutto era stato raccontato: a esplorare la vita di Tom Riddle prima di diventare Colui che non deve essere nominato ci hanno pensato gli italiani della Tryangle, che con un film costato appena 15mila euro e finanziato con il crowfounding, hanno realizzato un’opera che sta stupendo sia la Warner Bros. che la critica cinematografica.

Le origini di Voldemort è un mediometraggio di 50 minuti, caricato 3 giorni fa su Youtube dove ha già raggiunto gli 8 milioni di visualizzazioni: inizialmente Warner Bros. aveva tentato di bloccare tutto per problemi di copyright, ma ha poi autorizzato la Tryangle Films a concludere l’opera a patto che chiarisse che si tratta di una produzione fanmade che non ha nulla a che fare nè con la Warner nè con la Rowling.

Il risultato finale è comunque incredibilmente realistico e nessuno indovinerebbe con quale esiguo budget è stato portato a casa.

Volevamo dimostrare come con solo impegno e passione, anche senza le disponibilità che ci sono a Hollywood, è possibile realizzare film di qualità e competitivi” hanno dichiarato il regista Gianmaria Pezzato e il produttore Stefano Prestia.

La storia parte dell’arresto di Grisha Mac Laggen, discedente di Godric Grinfondoro, mentre è sulle tracce di Tom Riddle, suo ex compagno di studi a Hogwarts: è convinta che sia coinvolto nell’omicidio del mago Hepzibah Smith. La storia procede, di feedback in feedback, fino ad un finale a sorpresa.

I critici del The Verge, The Independent  e del Daily Mail hanno avuto parole di elogio per l’opera italiana, per gli aspetti tecnici ma anche per la storia, decisamente congruente con il corpus dell’opera della Rowling.

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